(Permeated Records, 2013)
1. Waking Hallucination
2. Cellular Preconnection
3. Calculating Magnitudo
Annunciation Of Extermination è il promo con cui si presentano i Precognitive Holocaust Annotations, brutal death metal band fondata da Hannes Gamper (Indecent Excision), Maurizio Orsanigo (ex Vomit The Soul) e Simone Bianchi (Inane); in seguito, per curare le linee vocali, si è unito al progetto Konstantin Luhring, vocalist dei ben più noti Defeated Sanity.
Annunciation Of Extermination, per quanto possa essere di breve durata, è un disco molto curato, dotato di un ottimo sound, una buona struttura e anche un interessante concept incentrato su un futuro post apocalittico. Quello proposto dai Precognitive Holocaust Annotations è un brutal death metal energico e frenetico che potrebbe collocarsi in un limbo tra il technical death metal e lo slamming, caratterizzato quindi sia da violentissimi groove macina ossa sia da pattern molto più veloci e complessi. I tre brani che compongono questo Annunciation Of Extermination sono molto dinamici ed immediati, tutti dotati di un’ottima composizione e di una solida struttura, sin dai primi riff di “Waking Hallucination”, che è un po’ la traccia portabandiera di questo promo, fino a “Calculating Magnitudo”, brano finale che spicca per grinta e brutalità. Da evidenziare ovviamente l’egregia prestazione di Konstantin Luhring, che associa a tutta la composizione strumentale una voce gutturale e cavernicola che conferisce un tono ancora più marcio e violento al tutto.
Tre brani da meno di tre minuti l’uno, com’è ovvio, sono pochi per potersi fare un’idea generale su una band, ma nonostante questo i Precognitive Holocaust Annotations hanno dimostrato di avere delle ottime qualità, sia dal punto di vista compositivo che da quello esecutivo. Annunciation Of Extermination è un disco immediato, travolgente e dotato di quel qualcosa in più capace di farlo risaltare dal resto della massa. Speriamo di sentire al più presto un album completo, perché per il momento le aspettative sono alte e il voto a questa prima fatica non può che essere positivo.
7.0