I Mouth of the Architect sono una rinomata band post metal, parte dell’eclettico roster della Translation Loss Records. Sono nati a Dayton in Ohio (USA) e hanno all’attivo 6 album.
Saranno in tour in Italia per promuovere l’ultimo cd “Dawning” con tre date: 19.07 Milano al LO-FI, 20.07 a Savignano sul Rubicone (FC) allo SPIRAL OF WOUNDS FEST e il 21.07 a Cascina (PI) al JUNGLE FEST.
Noi di GOTR ne abbiamo approfittato per scambiare qualche chiacchera con Steve Brooks (chitarra/voce – N.d.R), sperando che il pubblico italiano accolga nel migliore dei modi la sua band, nelle tre date sopracitate.
Benvenuti su Grindontheroad.com, come state ragazzi?
Siamo molto stanchi e provati perché siamo in strada da 5 settimane, ma va bene! Come diavolo state voi?
Il 25 Giugno è uscito Dawning, il vostro ultimo album, come vi sentite a riguardo?
Beh, siamo contenti che finalmente sia uscito, e siamo felici di come sia venuto fuori.
Chi scrive i testi nella band e come avviene il songwriting?
Tutti nella band danno il loro contributo alla scrittura dei testi, ed è un processo lungo e complicato.
Ci sono stati momenti particolari che vi hanno dato ispirazione per una canzone? Magari una discussione, una strada o una persona?
No, nulla in particolare.. praticamente tutto e tutti.
Come definireste il vostro sound a qualcuno che non vi ha mai sentiti? E’ post-metal?
Mi piace dire che suoniamo come i Pink Floyd se facessero heavy metal.
State facendo un grosso tour Americano ed Europeo, cosa vi aspettavate?
Siamo ormai alla fine del tour ormai, quindi non abbiamo grosse aspettative… ma è andato benissimo! Essere in tour è fantastico, tanto buon cibo e belle persone.
La prima volta che ho sentito il nome della vostra band ho subito pensato in un interesse nella massoneria, può essere? Qual è il significo?
L’occhio ci guarda sempre.
Mi piace molto Hate and Hearthache tratto da Quietly, il vostro album del 2008. C’è una soluzione secondo voi per le prossime generazioni che cresceranno nel mondo che descrivete nella canzone?
Black Sabbath.
Non vediamo l’ora di vedervi live in Italia in Luglio, dite qualcosa ai nostri lettori:
Grazie mille per il supporto in ciò che facciamo! Apprezziamo molto l’opportunità di venire nel vostro paese a rockeggiare. Ci vediamo lì!