(Relapse Records 2015)
1) Intro
2) Stairwell
3) Ordie
4) Untitled
5) Nagarachi
6) Untitled
7) Calibos/So Fucking Tired
La sempre attenta Relapse Records ripesca e sistema in fase di missaggio (quest’ultimo nelle mani di Brad Boatright, che già ha lavorato con Sleep e High On Fire) una piccola perla: il demo Xenoglossalgia: The Last Stage Of Awareness degli sludgers americani Rwake, concepito nel 1998 e rimasto in circolazione fino ad oggi solo nella loro terra natia.
Ascoltando questo lavoro si percepisce la vera essenza della band, la primordiale, ma già ben evidente, ossessività nel suonare strani, sinistri e senza nessun tipo di compromesso. In “Or Die” emerge bene la personale proposta sludge degli Rwake, fatta di incursioni malate e malefiche, e si percepiscono le loro differenti anime, che vanno dal doom quasi funereo (campane, synth e campionatori) fino all’inquietante e sporco sludge che rimanda ai primi deviatissimi BuzzoVen (quelli di Sore) e agli Eyehategod. Proseguendo l’aria diventa sempre più pesante e priva di ossigeno, si respira il monossido di carbonio che proviene da pezzi come “Nagarachi” e dagli agonizzanti e devastanti quarantacinque minuti di “Calibos So Fucking Tired”, nei quali gli Rwake usano di tutto per colpire e fare male, dalla finta calma ipnotizzate proveniente dai piccoli assoli e dagli stacchi inaspettati in pulito ai riff grossi e impastati che cadono sulla nostra testa come pietrame dal cielo. Si sentono anche alcune corse e sfuriate improvvise ai confini con il black, con tanto di grugniti e strilli compresi. Non si può far altro che alzar le mani in segno di resa davanti a questa sporca e schifosa belva, impossibile è cercare di sfuggirgli come impossibile è trovare una via d’uscita da un lavoro tanto pesante, dalla durata eterna per essere un demo datato 1998.
In ogni angolo e spiraglio di questo disco si annidano piccole spirali sonore dentro alle quali si comprende il vero DNA della band, che già negli anni Novanta lasciava presagire di avere molto da dire con la sua insolita, malsana e poco pulita proposta fatta di sludge, doom e black metal.
7.5