Gli Screaming Eyes sono una giovane band proveniente da Mondovì, ridente cittadina del cuneese. Attivi sin dal 2000 sotto un altro nome, la band nel 2007 si divide e alcuni dei vecchi componenti decidono di non demordere e andare alla ricerca di nuova gente per formare un gruppo. È così che, dopo qualche cambio di formazione e qualche ora in sala prove, la formazione si stabilizza e i cinque piemontesi iniziano a comporre le prime tracce. Il risultato è, all’inizio del 2010, questo Still Breathing, EP di tre pezzi che serve da apripista per il debutto sulla lunga durata, previsto per l’anno prossimo.
Il metal-core proposto è piuttosto classico e moderno, certamente incentrato sulla sua declinazione più americana che europea. I gruppi di riferimento sono, per esempio, gli ultimi Unearth, anche se le influenze più classiche ed heavy che fanno da sfondo alle composizioni avvicinano la band anche allo stile degli All That Remains. La qualità dei suoni è assicurata da una produzione certamente superiore alla media, garantita dal lavoro svolto fra Milano (Noise Factory Studio) e Torino (Metal House Studio), e da una produzione affidata nientemeno che a Ettore Rigotti, mastermind dei Disarmonia Mundi. I difetti riscontrabili sono pochi, ma uno di questi può essere visto nella scelta di non introdurre affatto elementi di cantato melodico, che potrebbero rafforzare le composizioni e renderle, da un certo punto di vista, maggiormente catchy.
I dodici minuti scarsi di cui è composto l’EP sono forse troppo pochi per arrivare ad un giudizio completo, ma le premesse sono molto buone. Una volta sviluppato un piglio forse più personale, che consenta agli Screaming Eyes di non affondare nel calderone delle anonime band facenti parte della scena italiana, ci si potrà aspettare ottimi risultati da loro.
Voto: 7