Cyanide Grenade > Cannibal Era

Che bel paradosso ascoltarsi un disco thrash, in pieno stile Bay Area, dalla fredda e, politicamente parlando, antagonista Russia. I Cyanide Grenade sono un quartetto con le idee ben chiare: suonare un revival thrash come si deve, prendendo le chiare ispirazioni (Testament, Exodus, Slayer, soprattutto) senza risultare studenti insolenti che copiano senza mai aprire un…

Nightstalker > Return From The Point Of No Return

In una mia precedente recensione avevo candidamente ammesso la mia ignoranza riguardo band in circolazione da decenni. Mi ero autoassolto dicendomi che non si può conoscere tutto l’universo musicale, che è in perenne espansione, il che è verissimo e, analizzato sotto un altro punto di vista, salvifico: significa che l’epifania di una scoperta, di un…

Häxkapell > Om jordens blod och urgravens grepp

Questo secondo disco degli svedesi Häxkapell ha tutto per piacere. Dalla bellissima copertina, ad opera dell’artista Maéna Paillet, al logo – finalmente decifrabile e non, come spesso accade per il metal estremo, una catasta di rami buttati a casaccio – ma soprattutto per la bontà dei brani al suo interno. Il mastermind Oraklet, che si…

Venamoris > To Cross or To Burn

Ci sono musicisti che per il loro trascorso, i dischi pubblicati, le esibizioni live, la propria coerenza, sono da sempre nel cuore degli ascoltatori. Ogni loro mossa viene attesa e tributata con attenzione, piacere, gioia. Parliamo, tra gli altri, di Mike Patton, Zakk Wylde, Ihsahn, Phil Anselmo, Mike Portnoy e, come in questo caso, di…

Imperial Triumphant > Goldstar

Ci sono parole entrate prepotentemente nell’uso comune, parole che l’italiano medio usa a sproposito, se ne gonfia la bocca, andando così a depotenziarne il significato. Per farla breve, certa terminologia ha ampiamente rotto le palle. Una di queste maledette parole è “divisivo”. E devo comunque utilizzarla in virtù di band che hanno spaccato in due…