(Destructure Records / Consouling Sounds, 2012)
1. Thisquietarmy – Aphorismes;
2. Thisquietarmy & Year of No Light – Langue de feu;
3. Year Of No Light – Vous êtes un nada mort marchant autour du visible;
4. Year of No Light & Thisquietarmy – Une odeur que je capte quand leur yeux explosent
Progetto interessante quello prodotto dalla Destructure Records (a cui è seguita la ristampa in cd tramite Consouling Sounds) di imbastire una profonda collaborazione fra due realtà eterogenee ma con alcuni forti punti in comune come Thisquietarmy e Year Of No Light: il primo è il progetto solista del canadese Eric Quach che tende a fondere diversi generi musicali quali drone, shoegaze, kraut e qualcosina di post – punk (come in Resurgence ad esempio) e che ha già collaborato attivamente con Aidan Baker e Monarch!; dei francesi Year Of No Light invece abbiamo già parlato in occasione dello split con gli Altar Of Plagues da noi positivamente commentato qualche mese fa, che propongono un tipo di sound decisamente più pesante e doom.
Entrambi i progetti hanno quindi alle spalle un buon background sia musicale che di esperienza in studio (il canadese ha già partorito ben cinque album ufficiali più altre uscite minori, mentre i francesi un paio di full length e altri split), quindi la curiosità di vederli collaborare pienamente in questo ambito è altissima. L’operazione che ci viene proposta, però, non è un semplice split, ma una vera e propria collaborazione in cui troviamo due brani composti insieme dagli artisti coinvolti, oltre che altre due canzoni “normali” composte indipendentemente l’una dall’altra. Thisquietarmy propone “Aphorismes”, un lungo brano a tinte drone e shoegaze che segue la scia intrapresa con l’ultimo disco Aftermath e che strizza un po’ troppo spesso l’orecchio ai conterranei Nadja; lo stesso discorso in parte vale anche per i due brani scritti a “quattordici mani”, “Une odeur que je capte quand leur yeux explosent” e “Langue de feu”, in cui sono le distorsioni di chitarra a farla da padrone, verso quei paesaggi dronici che stanno facendo breccia negli ultimi anni nel pubblico (pensiamo ai primi Barn Owl, ai The Body, ma soprattutto ai Locrian), sacrificando il lato migliore degli Year Of No Light. Lato che riemerge prepotentemente in “Vous êtes un nada mort marchant autour du visible”, la vera gemma della collaborazione ad opera dei soli francesi, in cui assistiamo ad una ripresa delle sonorità e delle aperture di Ausserwelt, riportandoci alla mente uno degli episodi migliori di quel disco che risponde al nome di “Perséphone II”.
Intento riuscito? Sì e no. Lo stile di Thisquietarmy ha preso il sopravvento in questa collaborazione a discapito degli Year Of No Light che effettivamente si esprimono in tutte la loro pienezza solo nel brano composto esclusivamente da loro, e questo è un peccato viste le loro potenzialità (sicuramente maggiori di quelle dell’artista canadese). Rimane comunque un’uscita più che godevole, sperando che Eric Quach ritorni su sonorità più in stile Resurgence e che i sette francesi decidano finalmente di dare alla luce un nuovo album e non l’ennesimo antipasto.