Zhrine > Unortheta

Anni addietro si gridava al miracolo compiuto nelle terre irlandesi, dove finalmente si era instillata nuova linfa vitale in un genere che rischiava d’ammuffire. Dopo questa gloriosa parentesi nata (e morta) con i fondamentali Altar of Plagues fu il turno dei cugini islandesi di farsi avanti e ridefinire ulteriormente i confini del black metal, tant’è…

Wrekmeister Harmonies + +C+P+B+ @ Freakout

J.R.Robinson è l’unico responsabile dietro l’esistenza di Wrekmeister Harmonies, partito come suo progetto personale per diventare la quintessenza dell’ensemble musicale tout-court. Grazie alla particolare commistione sonora e alla qualità degli artisti di volta in volta coinvolti, ci si è ritrovati tra le mani un progetto validissimo, del quale Robinson rappresenta il faro nel mare del…

Inverloch + Usnea @ Freakout

Anno 1993, dall’Australia viene rilasciato uno dei più bei dischi nella storia del death/doom metal. Parliamo dell’indimenticato Transcendence Into The Peripheral dei Disembowelment, band entrata nella storia del genere e nel cuore dei metallari con quell’unico disco e scioltisi lo stesso anno. Gli Inverloch raccolgono in sé metà dello spirito di quell’entità storica (il chitarrista…

Irkallian Oracle > Apollyon

La fredda Svezia è ben conosciuta per il suo ruolo nello sviluppo sia del death sia del black metal, così come ben note a tutti sono le caratteristiche di questi generi musicali, tanto da venire generalmente catalogati sotto il termine scandinavian. Gli Irkallian Oracle (Irkalla nella cultura babilonese era l’inferno da cui non vi è…

Blackwood > As The Worlds Rots Away

“Blackwood is the place where all childhood dreams end, devoured.” Frasi simili, che sembrano quasi copiate da un discorso qualsiasi di Rust Cohle (avete visto True Detective, vero?), possono facilmente sorprendere ma anche allontanare dal progetto che le sfrutta per essere descritto. Ma se invece vi assicurassimo che la musica proposta sarebbe anzi di perfetto…

Chaos Echœs > Transient

Progetto nato dalle ceneri dei Bloody Signs, Chaos Echœs ricorda poco del passato dei fratelli Uibo (chitarra, effetti e batteria), a suo tempo coinvolti in apocalittiche visioni black/death e qui dediti ad una personale visione dell’innovazione sonora. Dopo due EP di pregevole fattura, un demo di dubbia utilità (troppa divagazione sperimentale) ed un live i…

Plateau Sigma > Rituals

Sono già passati tre anni dal precedente lavoro a nome Plateau Sigma; tre anni in cui la curiosità per quello che sarebbe stato il secondo full-length era particolarmente alta, così come anche le aspettative su di esso. Lo stile dei Nostri già denotava un gusto particolare nella composizione e nelle melodie, quasi a voler essere…

Carnivorous Voracity > The Impious Doctrine

A ben quattro anni di distanza dall’EP Debasement Incarnated giungono finalmente all’obiettivo del primo full length i baschi Carnivorous Voracity. La band spagnola ha dalla sua un impressionante bagaglio tecnico, che non viene risparmiato in nessuna delle dieci tracce presentate con The Impious Doctrine, album che vanta anche una delle migliori cover del 2015 nel…

David Kollar > The Son

Ognuno di noi ha un modo tutto suo di somatizzare gli eventi negativi della propria vita. C’è chi si rifugia nell’oblio esistenziale, chi cancella completamente l’avvenimento e chi infine decide di sfruttare tali negatività per realizzare opere che possano lenire il dolore e la sofferenza. David Kollar appartiene sicuramente a quest’ultima categoria e il suo…

The Blessed Beat > MiV

Approcciarsi ad un lavoro come quello proposto dai The Blessed Beat richiede un’apertura mentale non indifferente. Si tratta di un progetto che vede coinvolti tre ottimi musicisti che affondano il proprio background nella sperimentazione musicale tout court, basato su elaborazione sonora a cavallo di generi diversi, e concepito basandosi su un libro di Charles Bukowski.…

Necroart > Lamma Sabactani

Arriviamo decisamente in ritardo nel recensire il terzo lavoro dei pavesi Necroart, usciti nel 2014 con Lamma Sabactani, terzo full-length che continua nella direzione musicale già ampiamente consolidata dei Nostri, ovvero un gothic black metal decisamente novantiano ed influenzato dalla corrente melodic death scandinava. Atmosfere gotiche si alternano in tremolo anni ’90 come nella opener…

Sententia Mortis > Verbum Inferi

Tra i tanti sottogeneri scaturiti dal black metal la sua corrente più melodica è senza dubbio quella che ha riscosso negli anni i maggiori consensi. E’ proprio partendo da questo sottogenere che i modenesi Sententia Mortis hanno eretto la propria proposta musicale. La devozione di questa band nei confronti della scena scandinava si riflette massicciamente…