Finalmente, dopo svariati mesi dall’uscita dell’ultimo full-length Manzo Criminale, siamo riusciti a “strappare” un’intervista ai romani Buffalo Grillz, indomiti fautori di un grindcore dalle tinte scherzose ma dall’anima feroce e brutale. Dedichiamo volentieri a loro questo spazio per conoscerli un po’ meglio.
Benvenuti sulle pagine di Grind On The Road, iniziamo con una piccola presentazione della band, chi sono i Buffalo Grillz?
Ciao a tutti i lettori di GOTR! I Buffalo Grillz sono in assoluto quattro scellerati con tanta voglia di urlare il proprio disagio (credo che se avessimo fatto teatro invece che suonare grind sarebbe stato lo stesso). Comunque in sintesi quattro umani con due braccia e due gambe… con una causa che ci accomuna.
Entrambi i vostri dischi trattano tematiche goliardiche e scherzose, con azzeccatissime intro prese da citazioni di film vari, a differenza di tante altre band grindcore o goregrind che preferiscono scrivere testi legati alla protesta sociale o allo splatter/morte/gore. Cosa si cela dietro a questa scelta, com’è nata questa idea originale?
L’idea nasce dal fatto che, in quest’epoca virale che stiamo attraversando, ci sia ben poco da dire ma tanto da fare… e allora perche non lasciare alla fantasia dei fans il lavoro sporco? Le metriche ci sono, urlate insieme a noi quello che vi pare quando le cose non vanno, quando vi rode il culo, quando la mamma vi rimprovera, mettete su un nostro disco e URLATE.
Nonostante il piglio scherzoso/demenziale i vostri sono sempre brani feroci e velocissimi che colpiscono duro e “non fanno prigionieri”. Cosa alimenta la furia dei Buffalo Grillz, qual è la “fonte d’energia” che vi permette di scatenare un simile dispiego di potenza?
Ma siamo alimentati a kerosene, ci rode il culo anche col semaforo verde senza traffico… e quando ci siamo ritrovati insieme per la prima volta in sala prove ci siamo resi conto che non stavamo li per fare riff belli oreccchiabili e melodici, ma eravamo li per esprimere il disagio che ognuno di noi ha dentro (e chi ci conosce da vicino sa!).
Manzo Criminale, l’ultima vostra fatica, ha riscosso ottime recensioni e consensi sia nel bel Paese che all’estero. Voi siete soddisfatti del risultato? Avete già in mente materiale nuovo o siete al lavoro sul successore di tale album?
Siamo contenti, perche non è facile per una band che esiste da non molto tempo fare cosi tanto bene da far parlare di sé anche all’estero. Una buona campagna promozionale, seguita dalla nostra etichetta Subsound Records, ci ha dato molta visibilità sia in Italia che all’estero. Proprio in questi giorni stiamo registrando uno split che uscira’ nei primi mesi del 2013, insieme ad una band storica italiana che per ora vi teniamo segreta… e siamo già in marcia per la realizzazione del terzo album.
Com’è nato il nuovo disco e come vi siete approcciati alla sua stesura dopo il clamore suscitato dal precedente Grind Canyon?
Manzo Criminale è nato più o meno cosi: abbiamo preso tutti i dischi dei Pink Floyd, li abbiamo schiacciati con un Caterpillar e poi li abbiamo riascoltati… e ci siamo ispirati. Scherzi a parte, ci chiudiamo in saletta e tutto quello che ci dà la sensazione di disturbo… lo registriamo a 300 bpm.
Cosa sono i Buffalo Grillz per ognuno di voi, alla luce del fatto che avete anche altri progetti paralleli più o meno noti (tra l’altro, se avete novità da comunicare su qualcuno di questi fatelo pure)?
Quando abbiamo iniziato questa esperienza i Buffalo Grillz si definivano infatti ALL STARS GRIND COMBO FROM ROME, oggi non più… Alcuni di noi hanno mollato gli altri progetti per dedicarsi a tempo pieno ai Buffalo Grillz. Questa band per ognuno di noi è qualcosa di importante in cui crediamo fortemente, e questo ci sta portando ottimi risultati.
Soffermandoci brevemente sulle vostre “muse ispiratrici”, quali band del panorama estremo e non vi sentireste di citare come principali influenze nella vostra musica o come esempi che vi hanno guidato nella scelta della vostra proposta musicale?
Visto che comunque non siamo tutti coetanei, nei Buffalo Grillz abbiamo dei gusti un pochino diversi ma tutti ascoltiamo della buona musica, grind e non, ad esempio Gux ed Enrico amano la vecchia guardia, quella che va da fine anni ’80 ai ’90, mentre Cinghio e Zibbo (il nostro nuovo drummer) che hanno qualche anno in meno ne sanno qualcosa di più della scena moderna. Ma non ci piace fare nomi per non far torto a nessuno.
Siete molto attivi anche sul fronte live: quali sono state le esperienze più soddisfacenti per voi?
I Buffalo Grillz hanno condiviso il palco con molte band di statura internazionale come: Melt Banana, Decapitated, Ratos De Porao, Cripple Bastards, Rotten Sound, Entombed, Brujeria, Nasum, Sick Of It All, Municipal Waste, Doom, O.E.F.2012, e poi ci sono molte band italiane fighissime con cui ci piace sempre condividere il palco quando capita.
Come si sviluppano i brani all’interno del processo di composizione nei Buffalo Grillz?
La maggior parte dei riff li trova Cinghio, ma tutti in qualche modo collaboriamo alla stesura dei brani e poi quando le musiche son pronte Enrico entra in studio e comincia ad urlare… sembra facile no?
Come si approccia una band grindcore al fenomeno del file-sharing? Vi sentite “enemies of the music business”?
L’avanzare della tecnologia ha fatto sì che tutti possano avere visibilità e in mezzo a tanta merda spesso scopri band validissime da tenere nella propria discoteca personale! Ci sentiamo nemici del mondo e della musica!
La scena musicale estrema italiana (e quella romana di cui fate parte in particolare!) è molto attiva negli ultimi tempi. Quali sono le band che apprezzate maggiormente, sia in generale che soprattutto in campo grindcore?
Ci sono molte band valide nella scena romana ed italiana ed elencarle sarebbe veramente troppo, comunque i canali online danno la possibilità di conoscere ed essere conosciuti a tutti.
Una domanda flash! Nasum o Carcass?
NASRCASS!!!
E se vi fosse data la possibilità di scegliere una band importante e blasonata a cui fare da spalla, che nome vi balzerebbe alla mente?
Ad oggi ci piacerebbe aprire ai concerti di un tour dei Napalm Death. Nel tempo hanno dimostrato di essere i numeri uno!
A voi lo spazio finale per salutare i nostri lettori e esprimere le vostre conclusioni!
Grind like there’s no Tomorrow!!!
Grazie a tutti per il supporto e un saluto ai lettori di GOTR.
Gux & Buffalo Grillz.