(Haunted Zoo Productions, 2013)
1. Handful Of Dust
2. Play Dead
3. Sleep
4. Death Walks With Me
5. Let It Run Red
6. The Storms
7. Mysteries Of Motion
8. Nothing
9. Only The Silent
10. Season Of Suffocation
11. Sundown
Correvano gli anni ’80 quando in Svezia e in Finlandia cominciava a prendere forma un filone alternativo del death metal che, seppur mantenendone i canoni guida, prediligeva l’utilizzo di riff ed assoli altamente melodici capaci, assieme ad altre soluzioni, di dar vita a un sound nuovo che prese il nome di melodic death metal. Questo sottogenere, sebbene soggetto ad alcuni alti e bassi, è diventato uno dei punti di forza delle formazioni scandinave e teutoniche e giunti ad oggi, nel 2013, dimostra di avere ancora ottimi rappresentanti nella scena mondiale.
In un periodo in cui la sopravvivenza del death melodico più puro e genuino sembrava messa a dura prova ecco ritornare, in veste di “paladini”, i finlandesi Noumena dopo ben sette anni di silenzio. Il tempo che i Nostri si sono presi per curare la gestazione della loro ultima fatica Death Walks with Me appare, sin dai primi ascolti, speso decisamente bene: il disco possiede ha tutti i mezzi per poter sbaragliare la concorrenza e piazzarsi tra i migliori album melodic-death metal degli ultimi anni. La prima novità a cui si va incontro è la presenza fissa di una voce femminile, appartenente a Suvi Uura, che nei tre lavori precedenti appariva solo come ospite in alcuni brani, mentre ora è diventata parte integrante del gruppo; questa aggiunta, a differenza di quanto potrebbero pensare alcuni, non sembra affatto essere una becera trovata commerciale, anzi, si tratta di una preziosa intuizione, visti gli ottimi riscontri positivi ottenuti sui vecchi album, che ha contribuito ad aggiungere maggior spessore, carisma e profondità alla proposta dei Noumena. La prima traccia “Handful Of Dust” è un brano completo, basato su ritmiche piuttosto tirate ed incalzanti che vengono spezzate dopo tre minuti da uno splendido guitar-solo, magistralmente concluso da un chorus epico e potente; si prosegue poi con “Play Dead”, che si mantiene più o meno sulle stessa coordinate usando come punto di forza un ritornello ficcante e facilmente memorizzabile; arriva poi il turno di “Sleep”, brano struggente quanto appassionante, chiuso da un riff poderoso e memorabile. Continuando nell’ascolto del disco troveremo una sorta di dualità nell’approccio sonoro che i Noumena hanno utilizzato per dar vita alle proprie canzoni: alcune risultano infatti prettamente votate ad un’aura malinconica e sognante, sorretta da ritmiche incentrate su tempi medi e qualche bordata doom-death (“The Storms”, “Nothing” e “Only The Silent”), altre invece prediligono un approccio più violento e diretto, seppur rimanendo ben inquadrate nei confini del death melodico (la title-track o “Season Of Suffocation”) arrivando a ricordare quanto proposto dal combo finlandese nel primo album Pride / Fall. La chiusura è affidata a “Sundown”, brano dal mood oscuro e liquido, delicato e struggente allo stesso tempo, cantato in maggior parte dalla sola Suvi, alla quale si unisce il vocione di Antti nel finale del brano.
In tutto Death Walks with Me l’unico brano privo di female-vocals risulta essere “Let It Run Red”, al di là di questa piccola parentesi verremo accompagnati per tutto l’ascolto dal costante intrecciarsi tra la dolce e gentile voce della cantante e il growling profondo e caldo di Antti Haapanen: l’alternanza che si genere risulta essere suggestiva e accattivante, e tutto questo unito all’ottima produzione, al taglio originale dei brani e all’ottimo songwriting non può che portare verso una valutazione estremamente positiva.
7.5