(Autoproduzione, 2011)
01. Breathe
02. Clarity
03. Suspended
04. Reinassance
05. Unconcerned
“E dire che allora…”
Così diceva Bruce Willis durante le scene iniziali del film Slevin (patto criminale). E dire che allora della formazione i deathcorers Damned Spring Fragrantia nacquero quasi per gioco. Ascoltando il nuovo EP del combo parmigiano viene da dire: gran bel gioco gente!
Lo stile del quintetto emiliano ruota attorno all’orbita death metal, incontrando costantemente sulla propria rotta riff sbilenchi, ritmiche martellanti e cambi di tempo repentini, tutti elementi che rimandano la mente al math metal. I riff si susseguono e si intrecciano a velocità folli, sostenuti in maniera prodigiosa da un drumming frenetico ed intelligente. “Clarity” ed “Unconcerned” sono gli esempi lampante dello stile e della forte preparazione tecnica della band, che si traduce in un concentrato di violenza, tecnica e caos in cui traspaiono, in modo sporadico, parti melodiche (vedi “Suspended”) che non guastano le composizioni e che ben si amalgamano al contesto musicale partorito dalle menti contorte dei DSF. Ben bilanciata la produzione: i ragazzi si sono affidati alle mani esperte dello staff del Fear Studio per le registrazioni ed il missaggio di questo EP. Il risultato è più che discreto e rende l’ascolto ampiamente godibile per tutti i quindici minuti di durata del disco. La ruvidità del suono delle chitarre, poi, sposa alla perfezione la causa death metal della band.
Gran bel lavoro, attendiamo dunque i Damned Spring Fragrantia con un full lenght dalle grandi aspettative per questo validissimo progetto tutto italiano. Pollice alto per loro!
Voto: 7,5