(Brutal Bands, 2012)
1. Remnants of the Tortured
2. A Massacre in the North
3. Letting Them Fall…
4. A Burial for the Abandoned
5. Lack of Oxygen
6. Wormhole Inversion
7. The Anomalies of Artificial Origin
8. The Last Communion
Quando si parla di “Slam” alcuni si esaltano, altri storcono il naso. Nel bene o nel male, si può tranquillamente affermare che gli Abominable Putridity siano stati tra i primi pionieri di questo genere, portandolo alla ribalta e facendolo conoscere alle masse. A cinque anni di distanza dal debut-album In the End of Human Existence, i quattro giovani deathsters moscoviti tornano sulle scene con questo nuovo The Anomalies of Artificial Origin .
La prima cosa che balza all’occhio, appena messe le mani su questo disco, è il bellissimo artwork ad opera di Pär Olofsson , un personaggio ormai famoso nel settore. Dopo essere stati deliziati dall’aspetto esteriore giunge l’ora di inserire il CD nel player e prepararsi all’assalto sonoro che si scatenerà una volta premuto il tasto play. “Remnants of the Tortured” inizia con una un’introduzione in stile cyber-gore-splatter che ricorda le atmosfere di famosi FPS come DOOM o Dead Space; subito dopo il vocione dell’ex-Disgorge Matty Way, amalgamato perfettamente con il lavoro degli altri musicisti, pone l’ascoltatore di fronte a un platter di Brutal-Death Metal corposo e carico di groove, con svariati rallentamenti tipici dello slam e violente sfuriate di blast-beats. Durante l’arco dei 25 minuti circa di durata, gli “A.P.”sviscerano otto tracce di pura violenza sonora, con cambi di tempo fluidi, ritmiche serrate e un riffing che mette in mostra una buona preparazione tecnica mescolata all’ignoranza più becera e diretta, che rende l’ascolto dei brani più fruibile al pubblico e di maggior impatto quando ci si trova in sede live.
Rispetto al passato si notano svariati miglioramenti sia per quanto riguarda il comparto tecnico che quello compositivo. Non ci è dato sapere se ciò sia dovuto ai cambi di lineup oppure ai 5 anni trascorsi tra il disco di debutto e questa nuova creatura, comunque sia il passo avanti c’è stato e questo non può che far ben sperare per il futuro. Ben fatto ragazzi, avanti così!
7.5