LIK > Necro

In piena pandemia, nonostante non avessi mai smesso di lavorare, il tempo libero non mancava di certo. Uscire non era possibile, quindi sono state settimane prolifiche in fatto di ascolti, andando a recuperare un botto di dischi che avevo smarrito col passare del tempo, oltre a rinvenire robetta nuova e interessante. Misanthropic Breed degli svedesi…

Crawling Chaos > Wyrd

Lasciate da parte il mare, le creme solari, la sabbia, la piadina, il Lambrusco e il liscio: sono tornati i riminesi Crawling Chaos! Nati nel lontano 2003, in tutti questi anni la band ha centellinato le sue uscite discografiche, con questo recente Wyrd che rappresenta il terzo disco per i Nostri. Dopo il debutto Repellent…

GOTR vs Grumo

Ho avuto il piacere di scoprire i Grumo con il loro nuovo disco, un ritorno dopo tanti anni di silenzio. Un album, questo Sons Of Disgust, che si è rivelato un ottimo comeback: granitico, violento, non fa sconti, non fa prigionieri. Ne ho parlato qui ed ora ho il piacere di fare due chiacchiere con Riki, l’ugola al veleno della band.

Mantar > Post Apocalyptic Depression

I Mantar sono una macchina da guerra. Diligenti come la morte, ogni due anni (o poco più, come nel caso di questo nuovo disco) tornano a deliziarci / sfondarci i padiglioni auricolari. Nato ad Amburgo nel 2012, il duo formato da Erinc Sakarya – batteria e voce – e Hanno Klänhardt – voce e chitarra…

Grumo > Sons Of Disgust

L’assassino torna sempre sul luogo del delitto. Un vecchio adagio che i connazionali Grumo vogliono rispettare, ed omaggiare, con il loro nuovo album Sons Of Disgust. Ci hanno messo ben dieci anni, spesi tra concerti tra Italia e Europa, un lasso di tempo enorme, ma alla fine l’attesa ci ha ripagato con un disco che…

Teitanblood > From the Visceral Abyss

C’è un termine che va tantissimo in questi anni: esperienziale. Lo sentiamo e leggiamo in qualsiasi ambito, dalle cucine stellate ai resort di lusso, dalle serate particolari in locali ambitissimi a weekend in posti sperduti che una volta avremmo semplicemente chiamato “Culandia”. Ma esperienziale possiamo anche impiegarlo quando si ascoltano dischi di un certo tipo.…

Walnut Grove DC > Deeper

Mi arriva un messaggio sul cellulare, è la redazione che mi chiede se voglio occuparmi di un disco, c’è la label che garbatamente preme, non conosco la band, mumble mumble. Rispondo al volo, sciorinando la mia consueta solerzia e professionalità (ok, me la canto e me la suono), scrivendo “sono già in ascolto, datemi un…

Neffa > Canerandagio – Parte 1

Era il 1996, avevo all’incirca 21 anni, il primo album rap di Neffa, quel Neffa & I Messaggeri Della Dopa che rappresentò una pietra fondamentale per il movimento hip hop in Italia, mi accompagnò per settimane. Con me un’intera generazione che nelle liriche intrise di vita comune, con difficoltà e situazioni davvero complesse deposte sulle…

Verheerer > Urgewalt

Dopo i primi due album del 2018/2019 i tedeschi Verheerer tornano finalmente sul mercato discografico con questo Urgewalt, poderosa conferma di quanto di buono fatto fino ad ora. Il quartetto è dedito a un mix di death e black, con una viva attenzione alle melodie e alla costruzione di brani che, anche nei casi più…

Disarmonia Mundi > The Dormant Stranger

A voi che apprezzate il death melodico, in particolar modo quel filone che risponde al nome di Gothenburg Sound, chiedo di unirvi a me: c’è gioia nell’ascoltare, finalmente, del nuovo materiale targato Disarmonia Mundi. Sono passati ben dieci anni dall’ultimo lavoro in studio, Cold Inferno, un periodo davvero lunghissimo, tant’è che per la band piemontese…

Greenleaf > Revolution Rock Deluxe

La cosa che più mi incuriosisce dello stoner rock è che dalla sua nascita geografica, l’assolata California, sia poi riuscito ad attecchire anche in terre dove le componenti classiche del genere, tipo la polvere, il deserto, gli acidi, la dottrina lisergica, sono quasi assenti. Per dire, in Svezia si è sviluppata una scena stoner di…

Pinhead > Egomessiah

Dietro al nome artistico di Pinhead si cela il polistrumentista, produttore, cantautore e cantante Ilja John Lappin, ai più noto per la sua militanza, come bassista e seconda voce, nei tedeschi The Hirsch Effekt. Questi non sono altro che alcuni degli esempi migliori di come si possa suonare musica tecnica, complessa, estrema e al contempo…

Mortuaire > MONDE VIDE

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento di band dedite al metal estremo che hanno spinto la propria cifra stilistica in territori sempre più tecnici, complessi, quasi elitari. Gruppi che hanno fatto della tecnica sopraffina il proprio vanto, andando spesso a perdere di vista l’insieme delle cose che vanno a costituire un brano, un…

TELMA > Awakening

I greci TELMA arrivano al secondo disco, dopo il debutto Eternal del 2021. Il quintetto ellenico si cimenta in un convincente groove metal, nonostante io non apprezzi totalmente questo genere: da sempre mi è sembrato un grosso scatolone vuoto, qualcosa di costruito – malamente – con pezzi di scarto, quasi fossimo armati di uno stereo…