GGGOLDDD > PTSD

A circa un anno e mezzo dall’uscita dell’eccezionale This Shame Should Not Be Mine, gli olandesi GGGOLDDD tornano sulla scena con l’EP PTSD: una ventina di minuti per cinque tracce di musica evocativa ed intima, che per certi versi ricalca quanto fatto nel capolavoro del 2022 ma che, allo stesso tempo, da esso si discosta.…

Sigur Rós > ÁTTA

Era doveroso avvicinarsi con cauti passi al nuovo album dei Sigur Rós. È doveroso continuare ad avvicinarsi ad ÁTTA (otto, in islandese) con attenzione e rispetto. Siamo arrivati all’ottavo disco in studio degli islandesi che vede il ritorno in formazione, finalmente, di Kjartan Sveinsson, tastierista, compositore, arrangiatore e molto altro. E questa è forse la…

Cattle Decapitation > Terrasite

A quattro anni dal celebratissimo Death Atlas i Cattle Decapitation tornano con un album solido e omogeneo, che non devia eccessivamente dalle scelte stilistiche – e dalle sperimentazioni – del predecessore ma che vive comunque, sia per testi che per scrittura ed esecuzione, di un’eccezionale vita propria. Terrasite si propone, come già gli spiazzanti artwork…

The Infinity Ring > Nemesis & Nativity

È un dark folk spirituale e oscuro quello con cui gli Infinity Ring si presentano sulla scena musicale, inaugurando con Nemesis & Nativity quello che speriamo essere un lungo e prolifico percorso artistico. Il suono dei Nostri si pone al crocevia di diversi generi che poche volte l’orecchio dell’esploratore sonoro ha occasione di trovare insieme:…

Kruelty > Untopia

Prolifica formazione emergente del panorama hardcore giapponese, i Kruelty tornano questo marzo con il secondo full-length in carriera, Untopia. Il lavoro è tutto ciò – ma forse anche un po’ meno – che era lecito attendersi dal nuovo lavoro dei nostri: riffoni ciccioni e un po’ sempliciotti, ignoranza hardcore e sludge caciarone, coronati da un…

Acid Witch > Rot Among Us

Gocciolanti e umidi antri da cui streghe piene di droga e alcol scagliano blasfeme maledizioni, omicidi all’arma bianca perpetrati in nome di oscene divinità sintetiche, periferie che sfumano nei boschi e in cui il fantastico diventa terribilmente reale. Gli Acid Witch cantano queste e altre misteriose aberrazioni, parlando uno stoner doom che unisce il death…

Conan > Evidence Of Immortality

Ritorno a quattro anni dall’ottimo Existential Void Guardian per i Conan, misteriosi barbari del doom made in England più oltranzista. Con questo Evidence Of Immortality i Nostri si reinseriscono nel solco scavato prima dell’ultimo lavoro, ripulendo le sbavature stoner di quello e dedicandosi ad un doom funereo senza compromessi. Gli scenari in cui si viene…