1. Delicate Madness
2. Isolation
3. Till The Night Comes
4. Muse
5. Silence of Eden
6. Emptiness Corridor
7. Uka – Tenshi no Ibuki
Abbiamo da pochi mesi finito di elogiare l’ultima duplice fatica dei Mono che la Pelagic Records manda in stampa una nuova interessante produzione proveniente dal passato del talentuoso chitarrista del gruppo, Takaakira “Taka” Goto.
Composto nel lontano 2003, Classical Punk and Echoes Under the Beauty è una raccolta di sette brani che hanno ben poco da spartire con le sonorità post rock dei Mono. Siamo di fronte a sette brani che attraversano generi come l’elettronica, l’avanguardia e in alcuni frangenti la musica classica. Musica che si plasma grazie a pianoforte, chitarra e archi.
Sarebbe un approccio sbagliato valutare questo disco “frontalmente”, mettendolo nello stereo, premendo play ed ascoltandolo con la pretesa di capirlo fin da subito. Si tratta di un lavoro che si assimila lentamente, come musica di sottofondo mentre magari si legge un buon libro. E un po’ alla volta si viene catturati dalle sue spire. Difficile rimanere indifferenti alle languide chitarre di “Isolation”, pervase da un alone di struggimento che arriva nell’animo di chi ascolta. “Silence of Eden” potrebbe fare parte di una colonna sonora (lo stesso autore dice di essersi ispirato al film di von Trier Le onde del Destino nella stesura del lavoro) con i suoi fraseggi di pianoforte sospesi nel vuoto. Infine, i frammenti di musica elettronica della splendida “Uka – Tenshi no Ibuki” sono la perfetta chiusura del disco.
Di difficile assimilazione e altrettanto complesso da categorizzare, il lavoro solista di “Taka” è imprescindibile per gli amanti delle sensazioni che sprigiona la musica, a prescindere dal genere di appartenenza.
7.5