Ghost Bath > Self Loather

  I cinesi, ehm, americani Ghost Bath sono una band interessante di indiscutibile valore, e scherzi a parte, la loro crescita è costante. Self Loaher prosegue il lavoro iniziato con Moonlover e Starmourner, consolidando l’idea di un concept spalmato su tre capitoli. La sostanziale differenza sta in una produzione più curata, per il resto mi…

Cynic > Ascension Codes

Sedersi alla scrivania e parlare dei Cynic ad un anno quasi esatto dalla morte di Sean Malone è abbastanza intenso, ma in seguito al post di Paul Masvidal in cui dedica Ascension Codes ai due ex compagni di band scomparsi negli ultimi due anni, tutto prende senso e la penna scorre più fluida. Il groppo…

Mastodon > Hushed and Grim

Per chi come me ama e segue i Mastodon fin dagli albori, una nuova release significa attendere voracemente una nuova avventura da divorare, ripercorrere, su cui riflettere e sulla quale trarre delle somme con il passare del tempo. E’ molto difficile che un lavoro della band americana sveli tutto in pochi ascolti, così come è…

Portal > Avow

Lo scorrere degli anni mi ha messo al riparo dalla smania di ricercare i dettagli tecnici di ogni disco, di ogni concerto, di ogni band; con il passare del tempo i miei gusti sono cambiati, andando a prediligere le band che lasciano trasparire del vissuto e delle sensazioni piuttosto che le band che sanno suonare…

[LIVE] METALDAYS: WEEKEND OF SOLACE: tutti i dettagli

Al diradarsi delle misure anti-covid imposte dal governo sloveno, il team del Metaldays ha lanciato una sorta di sondaggio per un mini festival della durata di un weekend. Al raggiungimento di 2000 adesioni, il Metaldays – Weekend of Solace diverrà realtà. La line-up proposta finora è interessante nonostante la difficoltà nell’organizzare un evento in così…

[LIVE] METALDAYS 2022: tutto quello che c’è da sapere

Se la situazione geopolitica che ha letteralmente sfrattato il Metaldays dal suo habitat naturale (per mezzo dell’approvazione del progetto di una bretella stradale che attraverserà la splendida valle di Tolmin rendendo non idonea l’area del festival sloveno, inizio dei lavori nel tardo 2022) è stata una gran batosta, il Coronavirus ha decisamente e definitivamente messo…

Dvne > Etemen Ænka

L’incrollabile ottimismo di cui mi sono dovuto armare a causa degli avvenimenti che hanno sconvolto l’ultimo anno mi suggerisce che le band, non tutte magari, ma molte, abbiano avuto respiro dal ciclo vorticoso di scrittura-produzione-promozione-tour e si siano fermate un momento a metter radici in qualcosa di più profondo e organico, generando un periodo molto…

Obituary – Studio Live Stream

Gli ultimi diciotto mesi sono stati un autentico calvario, e la situazione ha messo molte band, storiche e non, sull’orlo del baratro. Il mondo contemporaneo al Covid è sicuramente ricco di compromessi, di rinunce e di dilemmi etici, l’adattamento alla musica live surrogata sotto forma di streaming è sicuramente una situazione che spunta tutte le…

Cannibal Corpse > Violence Unimagined

Anche quando ci troviamo fra l’incudine e il martello, e ci rendiamo conto che il tempo non risparmia nessuno, possiamo ritenerci baciati dalla fortuna in quanto testimoni dell’intera attività di una band come i Cannibal Corpse. Li ho visti nel fiore della mia giovinezza e non nascondo un certo stupore nell’averli rivisti poco tempo prima…

Pothamus > Raya

L’anno appena passato ci ha lasciato molto tempo per l’introspezione, per il viaggio spirituale e per la scoperta di noi stessi. Raya dei Pothamus sembra complementare bene questo mood, raccontarvelo un po’ è un piacere, non siate timidi. Come per altri illustri colleghi provenienti dal Belgio, i Pothamus imbastiscono uno scenario molto caratteristico, unendo psichedelia,…