Chat Pile > Cool World

“…have you ever had ringworms?” cosi’ i Chat Pile cantavano in “Why”, nel loro bellissimo album d’esordio intitolato God’s Country. In questa frase e’ rappresentato alla perfezione tutto il disagio, il male di vivere, la sofferenza, e la depressione di cui i Chat Pile fanno da porta bandiera. Ma andiamo in ordine. I Chat Pile…

Laudare > Requiem

In un’ipotetica classifica dei fenomeni celesti in grado di sconvolgere l’apparente immutabilità della volta celeste, le supernove possono sicuramente avanzare una più che autorevole candidatura per un posto sul podio, in un concentrato di spettacolarità e devastante potenza che ha pochi eguali tra le visioni siderali in cui è possibile imbattersi, scrutando il cielo. A…

Nachtmystium > Blight Privilege

Quanta acqua è passata sotto ai ponti, quanti cadaveri sono stati portati via da quel fiume. Tutti con la stessa faccia, quella di Blake Judd, leader indiscusso dei Nachtmystium, che ha vissuto fino ad ora nei grovigli più oscuri della mente umana. Problemi decennali di droghe lo hanno spinto a truffare decine di persone. Il…

Sordide > Ainsi finit le jour

La band francese, attiva da undici anni, sforna il suo quinto disco. Una cadenza precisa, prolifica quel tanto che basta per ammirarne la coerenza e soprattutto – visto alcuni particolari che andremo ad analizzare successivamente – l’urgenza di un messaggio, non solo prettamente musicale. Il black metal degli esordi ha progressivamente lasciato spazio a contaminazioni…

Leila Abdul-Rauf > Calls From A Seething Edge

Alle volte capita di imbattersi in dischi che, sebbene un sound delicato, sanno incidere più di tanti altri che scelgono la via più facile, quella del volume altissimo, del rumore, dell’ardore selvaggio. Alle volte capita di ascoltare opere che riescono a trasmettere tutta una gamma di sensazioni, semplicemente sussurrando dai solchi di un vinile, da…

Veiled > SE//CT

Il deathcore probabilmente è, all’interno dell’universo della musica estrema, uno dei generi in cui è maggiormente difficile emergere. Ne è una prova il fatto che, a fronte di decine di gruppi che ogni anno si affacciano sul mercato, quelli che ne hanno scardinato gli equilibri, negli ultimi anni, si contano sulle dita di una mano,…

We Fog > Sequence

A distanza di sette anni dalla prima produzione, il trio veronese noise/post-rock We Fog torna sulle scene con un nuovo lavoro attento e personale che vede la produzione sopraffina del musicista francese Amaury Cambuzat (Ulan Bator, Faust) e la grande sintonia in fase di composizione dei tre ragazzi. La band si forma a Verona nel…

Black Aleph > Apsides

Lo stile dei Black Aleph avvicina l’ascolto sperimentale a tutto il sottobosco musicale di nicchia, dove le loro sonorità sotterranee evolvono in un timbro eccentrico e dormiente ma si distinguono da altre realtà grazie anche alla line-up geniale che vede chitarra, violoncello e tamburo iraniano mescolando a dovere diverse influenze narrative. Il gruppo nasce principalmente…