On Thorns I Lay > On Thorns I Lay

“Il secondo quarto di secolo di carriera degli On Thorns I Lay inizia con un grande spettacolo, a non troppi passi di distanza dalla perfezione.”. Ci eravamo espressi così, tre anni fa, a consuntivo della recensione di Threnos, autentico gioiello di una band che, dopo innumerevoli peripezie stilistico/biografiche e un silenzio ultradecennale, già con l’accoppiata Eternal Silence/Aegean…

HELGA > Wrapped in Mist

“Appena sentita quella voce eterea, abbiamo capito che avremmo mosso le montagne, per essere parte in qualche modo di quel progetto”. Così, con un misto di ammirazione ed entusiasmo, il chitarrista Cai Sumption descrive il primo, fatale incontro con un’artista da poco trasferitasi a York dopo aver abbandonato la natia Svezia in cui aveva mosso…

Rome In Monochrome > AbyssUs

Un pareggio con qualche scampolo di bel gioco nel 2015 e una travolgente vittoria nel 2018… Se dovessi ricorrere a una metafora sportivo/calcistica per mettere a fuoco l’avvio di campionato pentagrammatico dei tricolori Rome In Monochrome, sintetizzerei probabilmente così sul mio (personalissimo) cartellino le prime due sfide sostenute dal combo capitolino, alle prese peraltro con…

Impure Wilhelmina > Dead Decades

Post- e alternative rock, frammenti post-punk/hardcore ed echi new wave, aperture malinconiche e un tocco di oscurità; agitare il tutto e servire su un piatto melodicamente apparecchiato… nel grande libro di ricette della gastronomia pentagrammatica d’autore non si può certo dire che gli Impure Wilhelmina si siano mai risparmiati in termini di coraggio nella scelta…

SÂVER > From Ember and Rust

Un momento di fisiologica stanchezza, una fase di raccoglimento prima di riprendere il volo o piuttosto i segni inequivocabili di un inarrestabile declino? O forse la plastica dimostrazione che anche tra le sette note possono rivivere i miti della teogonia greca classica, con padri al potere spodestati dai figli al termine di scontri epocali? In…

Vanishing Kids > Miracle of Death

Chiunque, per dovere scolastico o puro diletto, abbia avuto in sorte l’incontro con gli autori del teatro latino, si sarà quasi sicuramente imbattuto nella vexata quaestio della “contaminatio”, ovvero di quella tecnica che, prendendo a modello opere della letteratura greca, ne estraeva passaggi e impianti narrativi filtrandoli con contributi personali per creare nuove combinazioni artistiche.…

Haurun > Wilting Within

Una nicchia pochissimo frequentata dove il luogo comune che vede quantità e qualità in rapporto di inversa proporzionalità celebra uno dei suoi trionfi più evidenti. Potremmo sommariamente descriverlo così il microcosmo doom con cantato femminile, caratterizzato da sempre da stelle luminosissime che abbagliano cieli (purtroppo) sostanzialmente sguarniti ed è dunque con più che giustificata emozione…

Bottomless > The Banishing

Lo confesso in tutta onestà e franchezza, non sono un amante dei super-gruppi composti da fuoriclasse pentagrammatici impegnati in progetti paralleli al di là delle canoniche militanze nelle case madri, a maggior ragione quando per queste escursioni la scelta è quella di avventurarsi su coordinate artistiche distanti da quelle abitualmente proposte. Non si tratta, ovviamente,…

Cavern Deep > Part II – Breach

Enfatiche, roboanti, impegnative, a volte retoriche e finanche ampollose, le auto-definizioni di una band sono spesso una trappola micidiale che finisce per tracciare un solco incolmabile tra la dichiarazione di intenti posta in premessa e ciò che poi effettivamente esce dai solchi, rischiando di generare un senso di prosaica delusione frutto di un’asticella collocata ad…