(New Standard Etile Records, 2012)
1. Impuissant Supression
2. Torturous Premonitions
3. Viral Eradication
La New Standard Elite Records è un’etichetta discografica di musica estrema che, nonostante sia attiva da poco più di un anno, sta facendo un ottimo lavoro nel dare più spazio possibile a band emergenti che con il tempo si stanno dimostrando molto valide, come per esempio Secreted Entity, Abhorrent Castigation, Iniquitous Deeds, Ossification; tra questi gruppi vi sono anche gli Abhorration, band americana formatasi nel 2011 che nel 2012 rilascia il primo EP Infatuation With The Accursed Enmity.
Quello proposto dagli Abhorration è un brutal death metal d’impatto e aggressivo, che viaggia tra il tecnico e lo slamming, caratterizzato da riff veloci e frenetici amalgamati a ritmiche cadenzate e potenti. Non è possibile non riconoscere le abilità tecniche della band: questo EP, per quanto breve, è composto da pattern particolarmente complicati ed impegnativi che mettono alla prova ogni musicista della band. Infatuation With The Accursed Enmity ha una durata molto contenuta, appena nove minuti, il che limita in parte i giudizi positivi o negativi che si potrebbero attribuirgli; ovviamente aspettiamo un’ulteriore conferma da parte loro, magari con un full-length in questo 2013 (che sembra possa essere un anno davvero molto redditizio per la musica estrema), tuttavia non possiamo togliere loro meriti: l’EP ha una produzione e un sound notevoli, è dotato di una buona composizione e di una bella struttura, è dinamico, travolgente e soprattutto non è troppo ripetitivo.
A questo punto non ci resta che aspettare un ulteriore lavoro da parte degli Abhorration che riesca ha confermare le buone parole spese per loro finora e che magari riesca a delineare bene la strada che la band vuole intraprendere, ovvero se dedicarsi totalmente allo slamming brutal oppure ad un brutal death metal più tecnico e vario, che sicuramente li renderebbe più interessanti. Infatuation With The Accursed Enmity è un valido EP, che magari ci mostra una band ancora un po’ acerba e grezza, ma che comunque dovrebbe essere ascoltato e tenuto sott’occhio per il futuro da tutti i fan della musica estrema.
6.5