(Autoproduzione, 2012)
1. The Redshift
2. Outer Silence
3. Memories Of Light
4. Gravity
5. Surfacing
6. Observing The End
7. Bridges
8. Twin Suns
9. Deep Field
10. Eyes Burn
11. The Blueshift
Se questo album fosse uscito un paio d’anni fa, probabilmente ci farebbe un effetto diverso. Bisogna dire che son passati quattro anni dalla prima pubblicazione targata As The Sun, e forse questo Event Horizon è stato concepito dai suoi autori già da parecchio tempo, fatto sta che nel 2013 un disco simile ha meno possibilità di far presa su un grande numero di ascoltatori rispetto a quanto sarebbe successo anche solo due anni fa. Peccato, perché stiamo parlando di un lavoro ben fatto.
Perché diciamo ciò? Semplice, gli As The Sun fanno metalcore. Precisiamo: la base di partenza è senza dubbio il melodic death metal di matrice svedese, rivisitato però in quella chiave di lettura che in USA è andata per la maggiore negli ultimi dieci anni. Event Horizon, debutto sulla lunga distanza per la band veneta, è sicuramente una produzione di buon livello, superiore a tante uscite mediocri che hanno caratterizzato l’ultimo decennio di musica in salsa –core; tuttavia, più lo si ascolta più si ha una spiacevole sensazione di “già sentito”. Intendiamoci, gli As The Sun non scopiazzano niente a nessuno, i brani si mantengono su un livello piuttosto alto (anche se non c’è n’è uno che spicchi particolarmente) e la preparazione tecnica dei singoli membri si sente: il guitar-working è davvero buono, ci sono tante melodie azzeccate e aperture ariose ispirate, e tanti sono i momenti che faranno la gioia degli appassionati. Il problema, ammesso che sia un problema, è che i ragazzi si attengono fedelmente ai canoni del genere che evidentemente amano, e questo potrebbe renderli molto meno appetibili agli ascoltatori più scafati.
A loro favore bisogna sottolineare la cura con cui hanno confezionato il grazioso artwork, incentrato come i testi sull’affascinante concept del viaggio spaziale, e l’ottima produzione, essenziale per rendere questo prodotto competitivo in un mercato decisamente saturo. Gli amanti del melodic death svedese e di certo metalcore dovrebbero dare una possibilità agli As The Sun e al loro Event Horizon: per loro, il voto è da aumentare di (almeno) mezzo punto. Noi abbiamo bisogno di altro per impressionarci, tuttavia riconosciamo a questi ragazzi di avere ampi margini di miglioramento.
6.5