(Autoproduzione/Murdered Music, 2009)
1. Giveaway
2. Starvation & Desire
3. Until the Last Drop
4. General Anaesthesia
I Six-Point Lead sono una band torinese formatasi nell’estate 2008 dall’unione di vari ex-componenti di Disarmonia Mundi e Dying Awkward Angel. Il qui presente General Anaesthesia altro non è che il frutto del lavoro dei cinque piemontesi, che vi dedicano l’intero 2009 e decidono di fare uscire l’EP come un’autoproduzione, in attesa del primo full length atteso per l’inizio del prossimo anno.
Il genere proposto è un death metal con frequentissime incursioni melodiche ispirato, come di consueto, ai canoni svedesi dettati dai vari Soilwork e In Flames. A questi elementi – che, francamente, oramai non colpiscono più di tanto, dato l’abuso che se ne è fatto – si aggiunge un’ottima padronanza tecnica degli strumenti che permette alla band di distinguersi soprattutto in virtù dei duelli di chitarra fra Sergio Costa e Claudio Strazzullo. Alla stessa maniera, sono ottimamente ispirati i tratti melodici che fanno capolino almeno una volta in ciascun brano, lanciando cori e linee vocali di prima qualità che non stonano con il sottofondo strumentale (su tutti, quelli della title-track finale). Sulla qualità della produzione, garantita dall’intervento dei Phobic Studios e dalla masterizzazione di Alessandro Varana, non si discute.
Parlando degli aspetti meno convincenti dell’EP, già dopo un paio di ascolti si può notare come le strutture dei pezzi – con la classica alternanza di strofe e ritornello (come detto, melodico), solo di chitarra e ritornello – si somiglino parecchio. Cosa che, per quanto grintosi, ben suonati e orecchiabili possano essere i vari brani, li rende a loro volta stilisticamente troppo vicini. Non si arriva mai all’auto-plagio, ma in un genere come quello del death melodico, dove l’originalità compositiva è spesso stata dote di pochi, la cosa, alla lunga, si fa sentire. In poche parole, non diversificando la maniera di comporre i propri brani e “accontentandosi” del formato standard, i Six-Point Lead si rendono talvolta prevedibili. A riprova di ciò c’è la (personale) idea che un pezzo come “Until the Last Drop”, dove forse si è osato un po’ di più sperimentare, lasciandosi andare a contaminazioni maggiormente elettroniche e unendo il tutto agli stoppati classici del modern metal(-core), sia il brano migliore i questo EP. Che è anche, forse, un consiglio sulla linea giusta che sarebbe interessante proseguire per le registrazioni del prossimo album sulla lunga distanza.
Promossi con riserva.
Voto: 6,5