Upgraded è il primo lavoro in studio degli abruzzesi Ignition Code, quintetto formatasi nel 2007 a Teramo. A distanza di tre anni dalla formazione e con una solida gavetta fatta di live e buona tecnica strumentale si arriva così a questo EP. Tre pezzi per poco meno di dodici minuti di durata che, introdotti dalla calzante definizione di Melodic Math-Death, rappresentano un assalto sonoro ben registrato e convincente. Se è vero che le radici di base sono principalmente orientate verso la Scandinavia di Soilwork e Meshuggah (quest’ultimi, in particolare nell’utilizzo dei tempi dispari che fanno da sfondo alle canzoni), è anche vero che sono forti i rimandi al migliore Burton C. Bell (Fear Factory) nelle fasi melodiche.
Per quanto la parte math sia riscontrabile nelle suddette disparità di tempo, è anche vero che sono proprio queste incursioni melodiche a differenziare l’EP in questione dalle decine di cloni possibili. L’utilizzo delle tastiere, inoltre, sposta ulteriormente il tono delle canzoni verso atmosfere più rilassate e contribuisce a renderle più semplici. C’è sicuramente un “lato più assurdo, violento ed intricato”, come lasciano presagire gli appunti che accompagnano questo disco, ma non per questa viene sacrificata l’attitudine a una serie di ritornelli relativamente lineari. La produzione dell’EP, come detto, è buona anche se non perfetta. Spesso le voci passano lievemente in secondo piano, non consentendo al cantante (Alessandro Falà) di dare una prova completa della sua bravura. A questo fa da contraltare il fatto che la sezione ritmica abbia trovato ottime e complesse forme di dialogo, capaci di risultare elaborate ma anche convincenti e interessanti.
Viste le premesse, non resta che aspettarsi grandi cose da parte degli Ignition Code.
Voto: 7