(RidingEasy Records, 2014)
A
Windhand – Forest Clouds
B
Salem’s Pot – Pink Flamingos
Nel 2014, per festeggiare degnamente la festa di Halloween, la RidingEasy Records ha pubblicato uno speciale vinile 10″ a tiratura limitata di 1000 copie (in vari colori e versioni) che viene diviso a livello artistico da un lato dai Salem’s Pot e dall’altro dai Windhand, band gentilmente concessa alla causa dalla Relapse Records.
Sono proprio i Windhand con il loro Side A ad aprire le macabre danze dello split, con il pezzo “Forest Clouds”. Si tratta di dieci minuti di sludge metal dalla struttura piuttosto semplice: un riff di chitarra dal sapore sabbathiano mandato in loop all’infinito, una chitarra wah wah ad impreziosire il pezzo con i suoi assoli, la voce melodica e graffiante di Dorthia Cottrel che regala solo strofe senza mai esplodere veramente. Il risultato è un pezzo piacevole che però sa dannatamente di scarto Relapse più che di vera e propria collaborazione tra la band e la meno conosciuta RidingEasy.
Giocano in casa invece gli svedesi Salem’s Pot, un giovane quartetto con un solo album all’attivo ma qui protagonisti del disco. La loro “Pink Flamingos” parte con un funereo intro decisamente ideale per il tema Halloween, poi però prende la polverosa strada dello stoner/doom e la percorre per undici minuti che non annoiano assolutamente, anzi si arriva alla fine del viaggio senza percepire la lunghezza del pezzo. Grazie a repentini cambi di ritmo, una voce distorta e ficcante, degli organi garage rock ed una atmosfera psichedelica molto 70’s il pezzo fa il suo sporco dovere, diverte e convince.
La RidingEasy pubblica questo split esplicitamente per promuovere i suoi Salem’s Pot; i Windhand con la loro esperienza fanno da traino e le atmosfere 70’s sono il fil rouge tra i due pezzi che suonano omogenei tra loro e danno un senso a questa operazione, che viene artisticamente promossa pur risultando tutt’altro che imperdibile.
6.5