(Atypeek Music, 2015)
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Siamo forse troppo abituati all’elevato numero di uscite musicali per riuscire a distinguere l’originalità nella musica odierna. In molto tendono a mettere troppa carne al fuoco e tristemente si assiste spesso alla mera rielaborazione di idee precedentemente già esposte. D’altra parte, l’ossessiva ricerca dell’originalità a tutti i costi rischia di produrre obrobri di pari nefandezza al riciclaggio musicale. A tal proposito i francesi Toys R’ Noise si discostano da tali scemenze basando la propria musica sul “come” realizzarla, fregandosene così dell’imperante tendenza della musica sui generis che viene propinata oggi.
Non si può infatti rimanere indifferenti dinanzi alla presentazione di un duo che precisa di realizzare la propria musica “con giocattoli e strumenti fai-da-te” partendo da delle radici comuni di ambient / industrial / electro. Di per sé una tal cosa non è del tutto nuova: altri hanno tentato esperimenti simili in passato, ma la complessità e la qualità sonora di questi due francesi lascia pienamente basiti. La musica dei nostri si basa interamente su un susseguirsi di suoni e campionamenti che molto devono all’ambient, aggiungendo qua e là dei tocchi di personalità che variano da inserti etnici, soundscapes drone e noise con ispirati vocalizzi vocali in sottofondo (traccia 3).
Come ben avrete potuto immaginare la proposta dei Toys R’ Noise è tutt’altro che di facile assimilazione. Non trattandosi di musica leggera né tanto meno da “cuffia” mentre si viaggia in treno o da disco da ascoltare in auto andando al lavoro, vi consigliamo di munirvi di impianto decente e di assimilare con calma la caterva d’elementi contenuti all’interno dell’album. Se ad un primo ascolto non lo capirete del tutto non temete, vi sono elementi nuovi da scoprire ad ogni ascolto, se avete la mente sufficientemente libera.
7.5