Helvitnir > Wolves of the Underworld

  Dalle fredde lande della Norvegia arrivano gli Helvitnir. La band è all’attivo dal 2023, ha prodotto un EP nel 2024 (Helborn), e adesso pubblica il suo primo album, intitolato Wolves of the Underworld (titolo non proprio originalissimo eh?). Tra le fila dei Nostri troviamo un batterista d’eccezione, vale a dire il sempre attivo Jan…

Havukruunu > Tavastland

Dai fitti e freddi boschi finlandesi tornano gli Havukruunu, band estremamente prolifica e poco conosciuta ma che merita di essere ascoltata, dato che è sempre stata in grado di produrre dischi incredibili. I Nostri arrivano da un paesello sperduto nei boschi finlandesi, ed il loro moniker rispecchia esattamente la loro origine, dato che in finlandese…

Todestrieb > Corona Tenebra

Il metal, come genere, ha la capitale in Polonia. Punto. Negli ultimi dieci anni, questo paese ha generato un numero enorme di gruppi incredibili, alcuni dei quali hanno raggiunto – giustamente – vette altissime (un nome su tutti i Mgła, ad esempio). E nonostante la quantità di gruppi e il mercato più che saturo, la…

Altar Ov Asteria > éna

Degli Altar Ov Asteria sappiamo pochissimo, quasi niente. Sappiamo che sono duo composto da Satyra (alla voce?) e Melpomene (alla chitarra?), che non amano farsi vedere, e arrivano da Dresda, Germania. Ma tutte le informazioni che possiamo trovare in rete finiscono qua, e prima dell’uscita di questo éna non hanno mai pubblicato niente. I Nostri…

Chaos Invocation > Wherever We Roam…

I tedeschi Chaos Invocation hanno appena festeggiato i vent’anni di attività, e con questo Wherever We Roam… sono ora giunti al quinto album. Il genere proposto è un black metal di gran classe e mai banale, e nonostante i Nostri facciano un forte riferimento ai gruppi più classici (Emperor su tutti per l’intricato lavoro compositivo,…

Dewfall > Landhaskur

Ho sempre avuto un debole per il black metal dal sapor mediterraneo (cit.), e questo da quando ho ascoltato per la prima volta Under the Moonspell, dei portoghesi Moonspell. In quel periodo vivevo di pane e black metal, e tutto il black che ascoltavo proveniva dal Nord Europa, e per quanto mi piacesse, c’era sempre…

Aesis > Toutas

Nati da una costola dei marchigiani Haegen, gli Aesis propongono un interessante black metal fortemente contaminato da tinte folk (o, ad essere precisi, celtic folk, come indicano loro nella bio). A rendere molto interessante questo EP è il concept, ispirato alla storia dei galli Senoni, che si insediarono in Italia tantissimo tempo fa, in quella…

Chat Pile > Cool World

“…have you ever had ringworms?” cosi’ i Chat Pile cantavano in “Why”, nel loro bellissimo album d’esordio intitolato God’s Country. In questa frase e’ rappresentato alla perfezione tutto il disagio, il male di vivere, la sofferenza, e la depressione di cui i Chat Pile fanno da porta bandiera. Ma andiamo in ordine. I Chat Pile…

Living Gate > Suffer As One

Prendete in dosi uguali gente proveniente da gruppi importanti come Amenra, YOB, Wiegedood, e Oathbreaker, mischiateli con quanto fatto di meglio dai Suffocation, e se potete copiatene pure la produzione. Aggiungete un pizzico di dissonanza, che non guasta mai, ma senza esagerare, ed infornateli in uno studio in Belgio. A fine cottura otterrete i Living…

Undeath > More Insane

Gli Undeath provengono da Rochester (New York) e sono all’attivo dal 2018. Hanno pubblicato il loro debutto nel 2020 (Lesions Of A Different Kind), che fu accolto bene, seguito nel 2022 da It’s Time… To Rise From the Grave. Puntualmente, due anni dopo, pubblicano la loro nuova fatica intitolata More Insane. I Nostri propongono un…

Amputate > Abysmal Ascent

A due anni dal loro lavoro precedente (Dawn of Annihilation), tornano i portoghesi trapiantati in Svizzera Amputate, con la loro terza fatica intitolata Abysmal Ascent. Il genere proposto dai Nostri è un classico brutal death metal che non si discosta di molto dai nomi più famosi, come ad esempio Cannibal Corpse, i mai troppo citati…

HusqwarnaH > Purification Through Sacrifice

Doverosa premessa. Faccio fatica a comprendere il concetto di “nazione”: viviamo tutti sullo stesso pianeta, respiriamo tutti lo stesso ossigeno, e questo dovrebbe essere sufficiente a renderci tutti uguali e belli, indipendentemente da dove siamo nati. Coerentemente, odio il concetto di “nazionalismo”: non tifo per l’Italia, e di certo non mi sento italiano, così come…

Coffin Rot > Dreams of the Disturbed

In questo lugubre mondo permeato di paura, vuoto e disperazione (cit.), sapere che qualcosa là fuori non cambierà mai è come un faro nella notte e certi generi, così come certi dischi, mi fanno fortunatamente sentire così: una coperta di Linus esistenziale che nonostante il mondo sia una merda e poi muori (cit.), mi fa…

Thanatotherion > Alienation Manifesto

Thanatotherion è un misterioso one-man project proveniente da Alexandria in Virginia, USA. Cercando in giro, si trovano pochissime informazioni su questo progetto e ad oggi questo Alienation Manifesto è l’unico lavoro pubblicato sotto questo nome. Il mastermind della band si fa chiamare Ominous Droning e si occupa di scrivere le canzoni, suonare basso/chitarra/tastiere e cantare;…