Orm > Intet • Altet

Cosa significano “Intet” e “Altet”? Questa è la prima domanda, assolutamente lecita, che può venire fuori approcciando il nuovo lavoro dei danesi Orm. Come è facile intuire, è in danese che si devono tradurre queste due parole; letteralmente “il Niente” e “il Tutto”. Da questa dicotomia che fa convivere in modo turbolento ma spontaneo i…

Firtan > Marter

I tedeschi Firtan tagliano orgogliosamente il traguardo del terzo full length nel 2022 con Marter, dopo due dischi davvero apprezzabili e che già facevano intuire un’evoluzione da parte del quartetto. Restando attaccata alla scelta del tedesco come lingua cantata, la band fa un ulteriore passo in avanti dal punto di vista compositivo rispetto al già…

Dreadnought > The Endless

Il percorso di una band come i Dreadnought è, come si suole dire, irto di ostacoli e difficoltà. Lo è certamente perché la band di Denver si colloca in un crocevia di generi molto inflazionato, ma soprattutto perché il pubblico metal ha dimostrato più volte resistenza alle voci femminili, seppur con qualche notevole eccezione. Laddove…

Wolfbrigade > Anti-Tank Dogs

Sono passati praticamente tre anni dall’ultimo disco dei Wolfbrigade, forse un po’ troppi considerando l’importanza della band svedese e l’impatto che ha avuto in passato nella scena D-beat e crust punk. Offrendo una proposta sì legata alla velocità e all’irruenza del punk ma pesantemente influenzata anche dalla scena death metal scandinava, i Wolfbrigade sono stati…

Funeral Boogie > A Mournful Ground

Non è assolutamente facile emergere nel mondo della musica considerata “pesante” in un luogo geografico in cui la musica “pesante” non va propriamente per la maggiore. In particolare, il Salento è uno di questi luoghi: da una terra così popolare per via delle spiagge e del turismo estivo non ci si aspetta che possa nascere…

Odd Circus > DEUS

Gli Odd Circus sono un terzetto americano (basso, batteria e sax) decisamente interessante se vi piacciono i non-generi, le ritmiche frenetiche e pesantemente influenzate da jazz/fusion e la libertà compositiva in generale. Forti di una serie di pubblicazioni (Lunatic Children, Mantha, Arch Nova) di buon spessore, nel 2022 pubblicano un nuovo EP, breve ma conciso…

Ashenspire > Hostile Architecture

Gli Ashenspire sono una band davvero molto giovane, a cui piace sperimentare e che ha marchiato a fuoco nella sua proposta musicale una buona dose di attivismo politico in chiave decisamente anticapitalista e antifascista. Formati nel 2013 a Glasgow e forti di un buon disco d’esordio, Speak Not of the Laudanum Quandary, gli Ashenspire sono…

Pestilent Hex > The Ashen Abhorrence

Freschi di firma con la maestosa Debemur Morti Productions, i Pestilent Hex sono un duo dalle grandi potenzialità, che nasce dall’underground estremo finlandese con l’intento di dare nuovo lustro e potenza al melodic black metal. La band cita come maggiori ispirazioni formazioni (quasi tutte norvegesi, tra l’altro) come Obtained Enslavement, Kvist, Emperor ed Arcturus). In…

Mat Ball > Amplified Guitar

Il nome dei BIG|BRAVE in questi anni ha avuto sempre più eco (o dovremmo dire, risonanza) negli ambienti più estremi che vedono come reggenti i mastodontici Sunn O))). La band di Montréal si è saputa costruire un seguito affezionato e appassionato, che non dovrebbe lasciarsi sfuggire neanche il debutto solita di uno dei suoi membri…

0N0 > Unwavering Resonance

Dietro al progetto 0N0 si celano tre musicisti slovacchi dalle grandi capacità compositive, attivi nella band già da molti anni. La band è posizionabile nel non-luogo a metà tra doom, death e musica sperimentale, attingendo da alcuni dei più seminali gruppi di ciascun genere: il risultato è ovviamente molto interessante e particolare. Dal 2005 gli…

White Ward > False Light

Appare ovvio che, oggi più che mai, quando parliamo di Ucraina, cerchiamo di tenere sempre un occhio serio e severo alle cose terribili che stanno succedendo in quella zona d’Europa. L’arte in questi momenti appare una cosa sì importante, ma secondaria rispetto agli orrori che la guerra porta con sé. Ognuno cerca di viverla nel…

Sacred Son > The Foul Deth of Engelond

Dopo due anni di silenzio, tornano a farsi sentire gli inglesi Sacred Son, progetto alquanto interessante che in passato non ha mancato di stupire soprattutto per la buona dose di ironia (si vedano a tal proposito le copertine dei dischi precedenti). Stavolta però il contesto si è fatto serio, e i Sacred Son ci regalano…

Baron Fantôme > La Nuit Fantastique

Ispirati per il nome ad un vecchio film francese, i Baron Fantôme si presentano al mondo e ci consegnano il loro debutto La Nuit Fantastique. Sebbene il duo affondi le sue origini musicali nel metal estremo, in questa veste decide di abbandonare le sonorità più pesanti e di concentrarsi su scenari più legati al post-punk…

Stiriah > …Of Light

Terza fatica in studio per i berlinesi Stiriah, forti della loro proposta black metal decisamente ancorata alle produzioni scandinave a cavallo tra gli anni ’90 e duemila. L’album in questione, ovvero …Of Light si pone l’obiettivo di descrivere il sottile confine che divide l’origine e la fine dell’esistenza umana, in un unico grande ciclo che…