Il glitch necessario #1 : una nuova rubrica di rap e musica sperimentale
Benvenuti a “Il glitch necessario” , una nuova rubrica su GRINDONTHEROAD.
Di cosa tratterà? Di ciò che mi piace: rap storto e musica sperimentale.
Benvenuti a “Il glitch necessario” , una nuova rubrica su GRINDONTHEROAD.
Di cosa tratterà? Di ciò che mi piace: rap storto e musica sperimentale.
Siamo davvero sicuri che in giro ci siano davvero così tanti dischi che meritano attenzione e che debbano, conseguentemente, essere prodotti? Un’etichetta non è e non potrà essere una gallina dalle uova d’oro: tutto quello che si riesce a creare è solo una soddisfazione personale, la sublimazione di un’esistenza consacrata alla musica e a tutto quello che la circonda.
Fine anno si avvicina e inevitabilmente, anche per il pentagramma, è tempo di consuntivi ma, soprattutto, di ripercorrere le tappe sonore che ci hanno accompagnato in questo 2023. Come Grind On The Road non abbiamo predisposto una classifica “collettiva” ma abbiamo scelto di chiedere a tutti i redattori di compilarne una..
Il quartetto fiorentino Loia torna col proprio blackened hardcore infernale pubblicando il nuovo disco L’Alba Della Preda, in uscita tramite Dio Drone e Teschio Dischi. L’anteprima del lavoro è disponibile in esclusiva su Grind on the Road.
Questo nuovo numero di Screamature si apre con i suoi estremi opposti dal punto di vista della violenza sonora: prima lo split che vede coinvolti Failure Addict e Potion travolge tra grindcore e hardcore dagli spunti black metal, senza disdegnare qualche aggiunta più poliedrica, mentre in seguito i nostrani Blame Art ci abbracciano con le…
Questo nuovo numero di Screamature si divide tra nuove uscite nel panorama nostrano e qualche chicca internazionale, rimanendo inizialmente focalizzato su screamo e affini, per poi, nel finale, espandere i propri orizzonti con sonorità differenti, come di consueto. In apertura spazio per il nuovo EP dei Marnero, i quali in maniera concreta e incisiva ribadiscono…
Cogliamo l’occasione per le nostre riflessioni dopo aver visto, e apprezzato, un contributo video dell’amico Antonio Sechi sul suo canale Youtube HerPoisonedVeil. L’argomento del contendere verteva intorno alle stravaganti affermazioni del messia Silvestrin sulla “scena underground” italiana, bollata come inesistente e priva di qualità. Già qui potremmo fermare tutto e chiedere lumi su come una cosa…
Dopo una pausa estiva torna la rubrica Screamature, con un numero parecchio variegato se si vanno ad analizzare le sonorità trattate. In apertura spazio per Hexis e Telos, con uno split tanto ridotto all’osso quanto sfacciato, mentre l’aggressività si intreccia con connotazioni folli e atipiche nella proposta degli Average Life Expectancy, che mischia hardcore, sludge e non solo. Con EYEMASTER e Entrail Asphyxiation sale in cattedra il grindcore, nel caso del primo gruppo ben abbinato a delle solide fondamenta death metal, mentre per i secondi in una sua accezione più diretta e old school. In chiusura ci si avvicina a sonorità tra screamo ed emo, con lo split di Treehouse of Horror, Please Don’t Crash e boxcutter che ne presenta tre visioni taglienti e intriganti, mentre la demo di debutto dei drive your plow over the bones of the dead è un incontenibile assalto sonoro emoviolence. Buona lettura!
La location è quella del Frantic e la temperatura diurna la medesima. La seconda edizione del Change Your Life si presenta con una squadra di band assolutamente da non perdere, fra assoluti colossi del pestaggio sonoro e nuove proposte notevoli. Si apre la giornata con il DJ set di Linda a farci sentire tutti nel…
Il primo numero estivo di Screamature spazia tra ritorni molto attesi, debutti da tenere in considerazione e non solo. Si parte con il nuovo EP degli Øjne, formazione di punta del panorama italiano che torna a farsi sentire col suo screamo dopo sei anni senza nuove pubblicazioni, e con il terzo lavoro dei francesi Cavalerie,…
Tante sonorità travolgenti, ma anche delle sorprese nascoste nel venticinquesimo numero di Screamature. Introduzione senza compromessi con il deathcore misto ad hardcore degli Psycho-Frame, al loro esordio, mentre in seguito c’è spazio per un lavoro eclettico, uno split che coinvolge quattro band: Great Falls, Dug, Canyons e Don’t Grow Old. Si continua su territori eterogenei…
Descrivere la decima edizione del Venezia Hardcore come un successo sarebbe riduttivo. L’evento, nato inizialmente per promuovere e supportare la scena locale, è diventato col passare degli anni un punto di riferimento in Italia e non solo, e quanto successo in questi due giorni ne ha confermato la caratura: ormai il Venezia Hardcore è un’istituzione.…
L’emo spensierato e l’hardcore malsano che figurano agli estremi di questo articolo racchiudono la varietà dei titoli trattati su Screamature, che torna col suo ventiquattresimo numero. In apertura spazio per il debutto dei vicentini Stegosauro, con il loro connubio accattivante tra midwest emo e math rock, per poi approfondire le ultime fatiche di Lorne Malvo…
PANOPTICON è la gabbia in cui abbiamo volontariamente scelto di isolarci. Uno spazio che dedichiamo alla musica che più ci piace, e di cui preferiamo parlare senza alcuna fretta. Da, diamo uno sguardo a tutto ciò che abbiamo trascurato nei mesi scorsi e facciamo una cernita delle primizie musicali più particolari, assorbendo e godendo di ogni loro…
Molta aggressività nel nuovo numero di Screamature, rubrica che come di consueto tiene d’occhio anche le uscite dei sottogeneri più scellerati dell’hardcore, che successivamente riceveranno diverse attenzioni. L’unico lavoro trattato in cui lo screamo appare come influenza musicale primaria è lo split tra Crowning ed Eyelet, che conferma quanto di buono compiuto dalle band durante…