Hungry Like Rakovitz

Ci troviamo a fare quattro chiacchiere con Rubens Bertini, voce solista degli Hungry Like Rakovitz. A fine maggio è uscito Nevermind The Light, ultimo capitolo di questa interessante band bergamasca, e noi di Grind On The Road non potevamo esimerci da intervistare un pezzo così importante dell’underground nostrano. Salve Rubens, puoi farci una presentazione degli…

Blood Incantation > Starspawn

Da ragazzino quando ho scoperto il death metal sono impazzito totalmente; passavo giorno e notte con il lettore cd portatile e le cuffie alle orecchie. Ogni tanto mi capitava di pensare tra me e me: “Ma che rumore fa il mondo esterno? Esiste qualche suono o c’è solo quello della chitarra di Azagthoth?”. Così premevo…

Eleanora > Allure

  È dura, molto dura avere qualcosa di interessante da dire se, nel 2016, si propone musica come gli Eleanora: l’ormai ben noto mix tra post-hardcore e “sludge” (etichetta ormai decisamente abusata), con le varie derivazioni black, crust e via discorrendo, sulla strada aperta ormai qualche decennio fa dai maestri Neurosis e ripresa, appunto con…

Downfall Of Gaia > Atrophy

Giunti alla quarta prova sulla lunga distanza, i tedeschi Downfall of Gaia possono a pieno diritto essere considerati dei pesi massimi del post-black europeo. L’uscita di questo Atrophy era dunque attesa con una certa curiosità, anche per il cambio di formazione che ha visto uscire lo storico chitarrista Peter Wolff e l’ingresso in formazione, al…

Thaw > St. Phenome Alley

Cinque figuri incappucciati, pochissime informazioni a riguardo, sonorità misteriose. Molti magari si staranno chiedendo se c’è davvero della sostanza nascosta sotto tanti atteggiamenti distaccati ed un background colmo di segreti, tipico ormai di molte band dell’underground vagamente black metal. Oggi sotto la lente d’ingrandimento finisce la nuova opera dei Thaw, che risponde al nome di…

Entropia > Ufonaut

  I “calderoni musicali” sono sempre più abusati. Come pure l’utilizzo di termini come “psichedelia” e affini. Viene da chiedersi perché si continui imperterriti a mescolare generi su generi: forse per nascondere una mancanza di originalità? Sembra che uscire forzatamente dagli schemi sia diventato obbligatorio per essere presi in considerazione. Gli Entropia non sfuggono a…

Primitive Man / Sea Bastard > Split 12”

Inesorabile è la caduta dell’uomo verso il baratro del dolore, verso i meandri più oscuri dell’esistenza, dove tutto tace ma una lieve e anoressica brezza di angoscia spira nel buio illuminando il tragitto. Un’aria tetra e asettica sale da un terreno brullo, malato, che inghiottisce un sole in fase terminale. I nostri spettri ci tengono…