Oathbreaker > Rheia

  Il terzo disco è, tradizionalmente, quello reputato come centrale nella carriera di una band. C’era dunque una certa attesa per questo Rheia, terzo capitolo nella discografia degli Oathbreaker – tralasciando un EP iniziale e lo split coi sodali Amenra –, chiamati a ribadire quanto di buono già espresso nei precedenti Maelstrom (2011) e, soprattutto,…

Wormrot > Voices

Era da Dirge, anno di Grazia 2011, che gli enfants prodiges della storica Earache, i grinders Wormrot, non tiravano fuori un full length. Sempre attivi in maniera folle dal vivo, con più tour atti a coprire buone fette del mondo, il trio di Singapore è senza dubbio uno dei ‘casi’ più eclatanti e in vista…

Opeth > Sorceress

Terzo album per gli “Opeth 2.0”, o dodicesimo se si guarda la loro intera carriera. Con il disco del 2011 Heritage, infatti, gli Opeth hanno deciso di cambiare completamente le carte in tavola, stupendo un po’ tutti. Questa decisione è stata accolta con reazioni opposte: da una parte chi ha continuato a tesserne le lodi,…

John, The Void > II

  Ci dev’essere qualcosa di marcio nell’estremo Nordest italiano. Alle esaltanti prove di forza – in tempi e modi diversi – di pesi massimi dell’italico underground come The Secret e Grime, provenienti dall’area triestina, dobbiamo oggi aggiungere i pordenonesi John, The Void, che giungono alla seconda prova in studio dopo il buon esordio, autoprodotto, del…

Usurpress > The Regal Tribe

Daniel Ekeroth è uno che la scena death svedese di fine anni ’80 / primi ’90 l’ha vissuta appieno: ne ha fatto parte, con risultati abbastanza mediocri a dire il vero, in termini di popolarità (forse qualità), ma ne ha soprattutto narrato le gesta in numerose fanzine persesi nella notte dei tempi e nel volume…

Brujeria > Pocho Aztlan

Ritornano i messicani Brujeria, spingendo come sempre sull’acceleratore con pezzi che vanno come treni contro case, forti di una consolidata formula a base di death/grind sparato nella schiena e vocals in lingua spagnola; tutto ben riuscito, come sempre. Pezzi come “Isla De La Fantasia”, “Satongo” e “Culpan La Mujer” sono come mani incautamente posizionate nel…