Born Of Osiris > Through Shadows

Dalla loro nascita sono passati diciotto anni e siamo giunti al settimo lavoro in studio per gli americani Born Of Osiris. Formazione che da sempre ha dovuto affrontare cambi di lineup, gli ultimi due abbastanza pesanti con l’uscita del tastierista Joe Buras l’anno scorso e di Lee McKinney quest’anno, che comunque risulta nei credits di…

For The Pyres > At the Pyres of Sin

Chiunque ascolti musica con un minimo di passione, interesse e impegno, si trova davanti al paradosso dei nostri tempi in cui tutto ciò che era nel e del passato torna a galla (qualche volta anche “a gola”, come si dice in Toscana). Si pensi alla varie reunion, a tour di band di sessanta/settantenni ma anche…

Grand Cadaver > The Rot Beneath

I Grand Cadaver sono uno di quei grupponi all-stars nati durante la pandemia e composto da nomi famosissimi della scena scandinava. Alla voce troviamo infatti Mikael Stanne (Dark Tranquillity, The Halo Effect), alle chitarre Stefan Lagergren (The Grifted, ex-Tiamat) e Alex Stjernfeldt (Novarupta e CHILD), al basso Christian Jansson (Dark Tranquillity), ed alla batteria Daniel…

GoGo Penguin > Necessary Fictions

Il trio jazz rock GoGo Penguin intraprende un nuovo viaggio grandioso e elegante, ricco di spunti minimal e una vena artistica sempre di spessore che porta i Nostri a livelli musicali incredibili. In questo settimo lavoro in studio, Necessary Fictions, prodotto dalla label XXIM Records, la band inglese realizza una sinfonia solida e personale, che…

Giöbia > X-ÆON

“Band clamorosamente sottovalutata”, “Meriterebbero maggiore visibilità”, “A quando la consacrazione definitiva?”… Nel mare magno di recensioni, post, messaggi e commenti che affollano l’etere pentagrammatico, è praticamente inevitabile imbattersi in sentenze che distillano in poche parole il rammarico per il mancato riconoscimento di una qualità che si presume di lapalissiana evidenza e che invece rimane misconosciuta,…

Defacement > Doomed

“Tre album, tre centri. Il futuro è adesso.” Con questa frase chiudevo la mia recensione di Duality, terzo album in studio per i Defacement che ora, a distanza di un anno, tornano a elargirci la loro musica che è sempre in/un viaggio. Un po’ come loro stessi: due libici, un italiano e un olandese, che…