(Unique Leader Records, 2012)
1. We Drink to Your Demise
2. Rejoice in Vengeance
3. Killing Spree
4. This Affliction
5. The Epitome of Brutality
6. He Rises Again
7. Exsanguination
8. Indulge in Perversity
9. Ungodly
10. The Blood Stays on the Blade
11. Choke
12. The Immaculate Slaughter
A distanza di circa due anni dal precedente A Force Unstoppable, i danesi Dawn Of Demise tornano sul mercato con il loro nuovo disco, intitolato Rejoice in Vengeance, questa volta prodotti dalla prestigiosa Unique Leader. Il cambiamento di etichetta non è stata l’unica variazione positiva, infatti pare che in questi due anni il combo danese si sia rimboccato le maniche, lavorando su quegli elementi che non erano riusciti a convincere appieno nelle precedenti pubblicazioni.
Rejoice in Vengeance è un disco di “robusto” death metal, che guarda alla scuola americana e si ispira decisamente allo stile dei maestri Suffocation, inserendo una buona quantità di riffing pesanti e groovy, per donare al sound un aspetto più corposo e pesante, come hanno precedentemente insegnato gli Skinless e i Torture Killer. Un songwritng piuttosto standard, ma fortunatamente ispirato, unito alle buone capacità compositive della band, hanno dato origine a una tracklist valida e accattivante al punto giusto. Pur restando ben incastonati nel death metal classico, i Dawn of Demise non disdegnano alcune sortite in territorio old-school brutal death metal, utilizzando soluzioni care ai precedentemente citati Suffocation: le ritmiche si mantengono sempre su livelli sostenuti e incalzanti, come si confà agli stilemi del genere. Naturalmente si possono individuare alcuni mid-tempos, squisitamente old-school, che fungono da stacco nella roboante trama sonora, ottenendo piacevoli risultati per l’ascoltatore. “Killing Spree” e “Indulge of Perversity” sono due azzeccatissimi esempi di furia sonora, in cui velocità e pesantezza si uniscono maestosamente generando un poderoso muro sonoro al quale non si può resistere, scapocciamenti e divertimento sono assicurati.
Sorvolando sulla sensazione di “già senitito” che aleggia sulla maggior parte dei brani, non posso esimermi dal promuovere la genuinità di Rejoice in Vengeance. I Dawn of Demise hanno saputo dare alle stampe un disco dotato di una buona produzione e di caratteristiche necessarie a garantirsi una posizione rispettabile all’interno del panorama death metal odierno. Sperando in un ulteriore miglioramento futuro, possiamo promuovere e goderci quest’ultima fatica dei danesi.
7.0