(Nuclear Blast, 2012)
1. Fimbulwinter
2. Odalheim
3. White Christ
4. The Hour of Defeat
5. Gathering the Battalions
6. Vinland
7. Rise of the Maya Warriors
8. By Celtic and British Shores
9. The Soil of Our Fathers
10. Germania
11. The Great Battle of Odalheim
Chiunque si voglia definire “deathster” deve per forza conoscere questa band. Gli Unleashed sono uno dei piloni portanti della scena death metal mondiale, nonché capostipiti del movimento swedish death metal. Questa formazione, in attività da più di vent’anni, continua senza dar segni di stanchezza o mostrare cali di ispirazione a sfornare un disco dopo l’altro consegnando al pubblico lavori di ottima fattura.
A distanza di soli due anni dal precedente As Yggdrasil Trembles, ecco arrivare sul mercato la nuova fatica del combo svedese: Odalheim è l’ennesima dimostrazione di come sia possibile suonare death metal con basi ben salde nell’old school senza dover rinunciare a un impatto più accattivante e ad una produzione al passo con i tempi. L’opener “Fimbulwinter” offre una sana scarica di adrenalina, portando avanti il verbo guerresco dei quattro svedesi capitanati dal massiccio Johnny Hedlund, con ritmiche sostenute e una robusta vena black metal innestata nella classica formula degli Unleashed. Il brano successivo, ovvero la titletrack “Odalheim” ci riporta, invece, sulle coordinate classiche della band: i mid-tempos fanno la parte del leone e consentono di assaporare pienamente queste bordate di violenza che richiamano alla mente dell’ascoltatore le antiche ed epiche battaglie narrate nella mitologia norrena. Le tracce successive scorrono via senza intoppi, una dopo l’altra, mantenendo sempre alto il livello di qualità e quell’atmosfera tipicamente battagliera tanto cara ai nostri. Chi si aspettava un radicale cambiamento rispetto al passato, potrebbe rimanere deluso, ma ritengo sia fortemente apprezzabile che esistano bands come gli Unleashed, i quali si fanno beffe delle produzioni iper-pompate e di tutte quelle soluzioni moderne usate e abusate dalla maggior parte delle band che intendono far man bassa di nuovi consensi, per mantenere salda la propria identità.
La popolarità in ambito extreme della Scandinavia è dovuta a gruppi, come gli Unleashed, che sono riusciti a scrivere un pezzo di storia del death metal e che continuano imperterriti a proporre album ed esibizioni live di altissimo livello. Date un ascolto a Odalheim e vi garantisco che rimarrà nelle vostre playlists per parecchio tempo.
7.5