Cattle Decapitation > Terrasite

A quattro anni dal celebratissimo Death Atlas i Cattle Decapitation tornano con un album solido e omogeneo, che non devia eccessivamente dalle scelte stilistiche – e dalle sperimentazioni – del predecessore ma che vive comunque, sia per testi che per scrittura ed esecuzione, di un’eccezionale vita propria. Terrasite si propone, come già gli spiazzanti artwork…

Screamature #25 – Psycho-Frame, Great Falls/Dug/Canyons/Don’t Grow Old, POLYACHi, Total Fraud, Un Automne de Plus, Lucidity

Tante sonorità travolgenti, ma anche delle sorprese nascoste nel venticinquesimo numero di Screamature. Introduzione senza compromessi con il deathcore misto ad hardcore degli Psycho-Frame, al loro esordio, mentre in seguito c’è spazio per un lavoro eclettico, uno split che coinvolge quattro band: Great Falls, Dug, Canyons e Don’t Grow Old. Si continua su territori eterogenei…

The Infinity Ring > Nemesis & Nativity

È un dark folk spirituale e oscuro quello con cui gli Infinity Ring si presentano sulla scena musicale, inaugurando con Nemesis & Nativity quello che speriamo essere un lungo e prolifico percorso artistico. Il suono dei Nostri si pone al crocevia di diversi generi che poche volte l’orecchio dell’esploratore sonoro ha occasione di trovare insieme:…

Megalith Levitation > Obscure Fire

Dall’oscura ombra dei monti Urali si leva l’ancora più oscura ombra a nome Megalith Levitation, a condannarci per l’ennesima volta con i suoi inni ancestrali e le sue marce misteriose. È uscito il 31 marzo Obscure Fire, terzo full-length del terzetto e decisiva ascrizione dei nostri al pantheon del funeral (e forse più in generale…

Kruelty > Untopia

Prolifica formazione emergente del panorama hardcore giapponese, i Kruelty tornano questo marzo con il secondo full-length in carriera, Untopia. Il lavoro è tutto ciò – ma forse anche un po’ meno – che era lecito attendersi dal nuovo lavoro dei nostri: riffoni ciccioni e un po’ sempliciotti, ignoranza hardcore e sludge caciarone, coronati da un…

AGLO > Into The Maze

Con questo Into The Maze il one-man-project australiano AGLO arricchisce l’EP d’esordio Collector di due nuove tracce, senza deviare dalla linea già tracciata dal lavoro dello scorso anno. Questa vede il Nostro impegnato in quel death metal che deve al doom e allo sludge l’architettura imperniata sul riff, sulla linea chitarristica come colonna vertebrale da…

Tithe > Inverse Rapture

Il secondo album degli americani Tithe – a tre anni dal debutto Penance – trova la formazione un po’ meno ancorata al moderno hardcore/sludge degli esordi, concedendosi i Nostri più frequenti deviazioni verso scenari black o death, quasi aderendo ad una riscoperta degli stilemi classici della musica estrema. Non quindi un distaccamento dall’attualità dei loro…

Deströyer 666 > Never Surrender

Per chi di voi sia convinto che i suoni di Sodom e Voivod siano troppo moderni e pretenziosi (anche se non credo che gente del genere legga queste pagine), ecco che una delle poche band in circolazione ancora capace di fare thrash classico senza scadere nel trash senza la “h” se ne esce con un…

Screamature #19 – Melted Bodies, Votive, Envy, kokeshi/ [’selvə]/Presence of Soul, Sota Terra/Tempestat, Vægtløs

Si accettano pochi compromessi in questo nuovo numero di Screamature: tanto hardcore, riff rocciosi e atmosfere asfissianti, ma non solo, c’è spazio anche per aperture più delicate ed emotive, toccando diverse sonorità. I Melted Bodies aprono l’articolo con un hardcore molto eterogeneo, dai sentori industrial, prima di lasciare la scena agli statunitensi Votive con la…

Acid Witch > Rot Among Us

Gocciolanti e umidi antri da cui streghe piene di droga e alcol scagliano blasfeme maledizioni, omicidi all’arma bianca perpetrati in nome di oscene divinità sintetiche, periferie che sfumano nei boschi e in cui il fantastico diventa terribilmente reale. Gli Acid Witch cantano queste e altre misteriose aberrazioni, parlando uno stoner doom che unisce il death…

Coffin Torture > Blennoid

Seguaci di quel cattivissimo death/sludge di cui gli Iron Monkey sono i padrini, gli americani Coffin Torture escono a inizio ottobre col secondo full length Blennoid, marcio e brutale come poche cose sentite quest’anno. La perfetta unione tra doom, sludge e death metal, a realizzare un fatale massacro musicale perpetrato a colpi di riff e…

Tons > Hashension

Attivi da oltre un decennio e reduci da un ottimo split con i leggendari Bongzilla pubblicato lo scorso anno, i Tons sono probabilmente una delle realtà stoner doom più conosciute della penisola, secondi solo a giganti come Messa e Ufomammut. I Nostri tornano a quattro anni dall’ultimo full length Filthy Flowers of Doom con il…