Conan > Evidence Of Immortality

Ritorno a quattro anni dall’ottimo Existential Void Guardian per i Conan, misteriosi barbari del doom made in England più oltranzista. Con questo Evidence Of Immortality i Nostri si reinseriscono nel solco scavato prima dell’ultimo lavoro, ripulendo le sbavature stoner di quello e dedicandosi ad un doom funereo senza compromessi. Gli scenari in cui si viene…

Abest > Molten Husk

Quel death metal dissonante nato nel ’98 con Obscura dei Gorguts sembra creato apposta per arricchire l’hardcore più violento, appesantendolo ed intarsiandolo di cervellotiche suggestioni, tra breakdown sincopati e riff impossibili. Questo è quello che immagino pensino anche i tedeschi Abest, che il 19 agosto sono tornati a farsi sentire con Molten Husk, che unisce…

Boris > Heavy Rocks

La collana degli Heavy Rocks dei nipponici Boris diventa una trilogia con l’uscita di questo nuovo volume, rivestito di un sobrissimo manto leopardato dopo il tomo arancione (2002) e quello lavanda (2011). Il disco si pone – al pari degli altri capitoli – come valvola di sfogo dello spirito più rockettaro e scanzonato del gruppo,…

Bong-Ra > Meditations

L’ormai lontano 2018 vedeva la trasformazione musicale di Jason Köhnen – in arte Bong-Ra – con la partenza dai porti breakcore/sperimentali che l’avevano visto esordire e un approdo presso lidi noise/doom, a donarci qualcosa di completamente nuovo. Meditations è la seconda release di questo relativamente nuovo Bong-Ra, ed esplora una nuova sfaccettatura della sua produzione…

Black Magnet > Body Prophecy

A due anni dall’esordio Hallucination Scene, il progetto di James Hammontree Black Magnet partorisce il full-lenght Body Prophecy, un amalgama di industrial e hardcore/metal che avvince (parecchio) ma non convince fino in fondo, lasciando l’impressione che forse non tutto ciò che si poteva dire sia stato detto. Già dalla opener “A History of Drowning” è…

Teethgrinder > Dystopia

Formazione piuttosto nota nel panorama grindcore, gli olandesi Teethgrinder pubblicano il 22 luglio la terza uscita della loro carriera, Dystopia. Unendo grind, death e quel pizzico di black metal che è sufficiente a rendere caratteristico il suono della band, l’album risulta inevitabilmente possente ed aggressivo, nonostante a tratti pecchi di prolissità. Velocissimi riff squadrati e…

Candy > Heaven Is Here

Dato per assodato il fatto che tutto ciò che poteva essere detto è stato detto dai maestri nel genere negli ultimi vent’anni del secolo scorso, fare grindcore negli anni Venti del 2000 significa richiedere all’artista una continua ricerca di suoni e soluzioni, influenze e contaminazioni che sappiano mantenere vivo uno dei generi più liberi eppure…

Screamature #15 – Bodyrot, Corvid Canine, Decay, Crowning/Naedr, Oscuro Culto, Hong!/Toast

Se seguite questa rubrica da abbastanza tempo sapete bene che spesso dedichiamo molte attenzioni anche a grindcore, hardcore e molti altri generi oltre allo screamo in senso stretto. Questo numero si focalizza maggiormente proprio su sonorità più aggressive e abrasive, in primis con una tripletta grind in varie sue sfaccettature firmata Bodyrot, Corvid Canine e…

Ruinas > Resurrekzión

Scorrendo la tracklist dell’ultimo lavoro degli spagnoli Ruinas, Resurrekzión, mi imbatto in una manciata di pezzi di due-tre minuti e in una traccia di diciassette. Mi incuriosisco parecchio schiacciando il tasto play, ricordando le bordate deathgrind tutt’altro che sperimentali dello scorso album dei nostri. Arrivo alla fine di Resurrekzión con la bocca aperta, conscio di essere…

Guineapig > Parasite

Tornano dopo otto anni dall’ultimo Bacteria i Guineapig, punta di diamante del deathgrind italiano. Otto anni di lunga e pesante assenza, soprattutto in un paese come il nostro nel quale il grindcore più estremo non ha mai avuto, escludendo certi fortunati fenomeni, particolare risalto. Otto anni conclusi dalla pubblicazione di Parasite, un macigno deathgrind che…

Sator > Cleansing Ritual

L’underground estremo italiano pullula di formazioni che rappresentano, sia nel senso positivo che negativo dell’accezione, una “certezza” per gli amanti del genere. A incarnare entrambi i rovesci della medaglia sono i Sator, formazione genovese attiva dal 2013 che per gli amanti del doom nostrano non avrà certo bisogno di presentazioni. Fuori il 22 aprile con…