Doomraiser > Cold Grave Marble

Da una parte, le ombre incombenti e minacciose di moniker che hanno trasceso la dimensione terrena approdando direttamente alle sacre dimore del mito, dall’altra un genere quanti altri mai soggetto a un processo di mutazione che ne ha in parte trasfigurato l’aspetto originario, al punto da renderlo ormai raramente fruibile nella sua forma più originariamente…

Sinistro > Vértice

Tra tutte le vicissitudini “biografiche” che possono segnare indelebilmente la storia di un moniker, il cambio di vocalist è senza dubbio un passaggio ad alto tasso di rischio, modificando inevitabilmente uno dei connotati che contribuisce in maggior misura a definire la carta d’identità pentagrammatica di una band. Al di là della qualità delle nuove ugole…

Laudare > Requiem

In un’ipotetica classifica dei fenomeni celesti in grado di sconvolgere l’apparente immutabilità della volta celeste, le supernove possono sicuramente avanzare una più che autorevole candidatura per un posto sul podio, in un concentrato di spettacolarità e devastante potenza che ha pochi eguali tra le visioni siderali in cui è possibile imbattersi, scrutando il cielo. A…

Helevorn > Espectres

Un gigantesco Nulla creato dal Potere, che tutto assorbe e tutto divora, lasciando gli individui in una lacerante solitudine ma con l’illusione di essere centro e misura di tutto. Un Presente che ha cannibalizzato il Futuro e trasformato il Passato in una mitica età dell’oro che riemerge con le vesti inoffensive della Nostalgia e depurato…

Invernoir > Aimin’ For Oblivion

“I Saturnus in mezzo, Draconian e Swallow the Sun sulle fasce et voilà, l’attacco della nostra squadra è pronto per sfidare qualsiasi avversario…”. Nei panni di un improbabile commissario tecnico chiamato ad allenare una nazionale doom in un non meno improbabile campionato metal mondiale, risponderei probabilmente così, alla domanda sulla formazione-tipo da schierare per esaltare…

Endless Chain > Agony

Colpo di fulmine travolgente o innamoramento a fuoco lento? Al cospetto di una qualsivoglia produzione artistica, al di là del suo valore intrinseco, il primo dilemma più o meno consapevolmente da affrontare è se e quanto la classica “prima impressione” risulterà decisiva ai fini della valutazione finale, sapendo che, in entrambi i casi, posizioni troppo…

Earth Ship > Soar

Ci siamo recentemente occupati in sede di recensione dell’ultimo lavoro degli irlandesi Partholón, dello stato di salute eufemisticamente non troppo rassicurante del movimento sludge e già in quella circostanza avevamo sottolineato come una delle possibili vie d’uscita per superare il momento di difficoltà possa essere il ricorso a contaminazioni e ibridi con generi più o…

Kingcrow > Hopium

Dal rifiuto della forma canzone al concetto di suite pentagrammatica, dalla ricerca ossessiva dei cambi di ritmo agli arrangiamenti meticolosamente curati, dalla passione per i virtuosismi a un apparente distacco emotivo che sconfina nella freddezza, il tutto condito da autocompiacimento e autoreferenzialità… Sull’universo prog, nel corso degli anni, è stato detto e scritto di tutto,…