At The Altar Of The Horned God > Elements

Elements avrebbe potuto essere un azzardo. Il salto nel vuoto, con la svolta stilistica rispetto al passato ormai consolidato, era un’arma a doppio taglio. Heolstor (polistrumentista spagnolo giusto qui alla terza uscita dopo due album, anch’essi usciti per I, Voidhanger Records) ha corso il rischio, ma gli è andata bene. L’EP, che, al netto di…

Verheerer > Urgewalt

Dopo i primi due album del 2018/2019 i tedeschi Verheerer tornano finalmente sul mercato discografico con questo Urgewalt, poderosa conferma di quanto di buono fatto fino ad ora. Il quartetto è dedito a un mix di death e black, con una viva attenzione alle melodie e alla costruzione di brani che, anche nei casi più…

Burla22 > Gloom

Avevo avuto modo di ragionare, e provare a capire il mondo di Burla22 nel 2022, quando Cristian della Drown Within Records me lo sottopose per un’eventuale recensione sulle pagine di InYourEyesEzine. Non lo conoscevo, e non avevo idea di che cosa Emanuele Battarra, l’alias umano del Nostro, proponesse. Fu una gradevole scoperta, come raccontai nelle…

Dalila Kayros > Khthonie

Dalila Kayros ci consegna il suo più recente rituale, ancora una volta con Subsound e ancora una volta con l’immancabile e insostituibile Danilo Casti, autentica e altrettanto fondamentale spina dorsale del progetto. E lo fa con il piglio del demonio che sale in superficie, dal profondo, travolgendoci, e annientando tutto ciò che trova sul suo…

Corde Oblique > Cries and Whispers

Dopo cinque anni Corde Oblique torna a far sentire il proprio canto. Il progetto napoletano, che ruota intorno alla figura di Riccardo Prencipe, ci presenta Cries and Whispers, l’ottavo album del proprio percorso. Prencipe e la sua armata di musicisti guardano con orgoglio (e forse un pizzico di nostalgia) all’arte che da sempre caratterizza il…