LERA > Rêverie

La Subsound Records segna un altro punto a proprio favore. Nel mare in tempesta del “post-quellochevolete” riesce a scovare una tra le realtà più interessanti che ci sia capitato di ascoltare di recente. I LERA sono un quartetto sardo che arriva al debutto con un album, Rêverie, che li proietta immediatamente in quel preziosissimo file, che…

Petrolio > šαиgue

Il sangue, nella sua accezione più filosofica, si carica di un significato profondo legato alla vita così come alla morte. Spesso associato alla natura più primordiale dell’esistenza così come ai riti ancestrali. šαиgue è anche il nome del nuovo EP di Petrolio, progetto dell’artista piemontese Enrico Cerrato (già Infection Code). Definire Petrolio come un semplice…

Sumac & Moor Mother > The Film

Un album collaborativo tra due entità artistiche di tale spessore è un dono. I Sumac, che ben conosciamo per il loro girovagare tra scenari post-apocalittici e deserti di acciaio e distruzione, con quella proporzionata mescolanza di doom, sludge, noise e drone, da anni sfornano dischi che sono punti cardinali nel panorama estremo musicale. Moor Mother,…

Frammenti > MERCE

Dopo aver curato la pubblicazione di alcune news riguardanti il ritorno discografico – dopo vent’anni! – dei torinesi Frammenti, mi è sembrato giusto ascoltare e recensire questo nuovo album. Precisazione: non conoscevo la band e la loro proposta artistica è un po’ fuori dai miei radar ma penso che un bravo recensore (bravo = onesto)…

YASS > Feel Safe

Gli YASS sono un duo tedesco techno sperimentale di grande spessore che nuota con decisione verso un sound roccioso e dissonante. La loro viscerale fusione musicale nasce nel 2012 dalle menti geniali di Markus e Frank e muovendosi all’interno di generi come krautrock e il post-punk con un tappeto sensazionale di emozioni forti e trascendentali.…

Goblyns > Three Sisters

Prodotto dalla tedesca CRAZYSANE RECORDS e di recente uscita, il secondo album del trio sudafricano composto dai fratelli Liam e Francis Broek e da Giovanni Votano conferma la vocazione dei Nostri a comporre pezzi in grado di sintetizzare generi diversi ed anche apparentemente antitetici, quali il krautrock tedesco e lo zamrock africano che in pratica collegano…