Adriàn De Alfonso > Viator

Adriàn De Alfonso, artista spagnolo che da parecchi anni vive in Germania, nella poliedrica e mai doma Berlino, pubblica il suo primo disco solista, Viator, che esce per la nostra Maple Death Records. Nei lavori precedenti, usciti sotto il nome Don The Tiger, il Nostro si cimentava in qualcosa di più abrasivo, tra sonorità latine,…

Doomraiser > Cold Grave Marble

Da una parte, le ombre incombenti e minacciose di moniker che hanno trasceso la dimensione terrena approdando direttamente alle sacre dimore del mito, dall’altra un genere quanti altri mai soggetto a un processo di mutazione che ne ha in parte trasfigurato l’aspetto originario, al punto da renderlo ormai raramente fruibile nella sua forma più originariamente…

LIGHTOWER > Moonbath

Ho sempre ammirato Davide Tiso fin dal suo primo disco targato Ephel Duath, un progetto avanti anni luce che quando uscì diede una notevole scossa al panorama estremo italiano, arrivando facilmente a competere con i mostri sacri del death metal ipertecnico sparsi per il mondo. Nel corso degli anni il Nostro non è mai stato…

Splatter > Sounds For Families

Gli Splatter sono un power trio di Jesi e questo Sounds For Families dovrebbe essere il loro debutto. Il nome scelto lasciava presagire roba più pesante; la copertina invece mi portava ai demotape di trenta e passa anni fa, ma anche ai giochini piratati dell’Amiga. Poi leggendo le note che ci hanno fatto recapitare in…

Kaivs > After the Flesh

I romani Kaivs nascono nel 2022, nel 2023 pubblicano l’EP Horrend e passati dodici mesi se ne escono con il primo album After the Flesh. Se ai quattro non piace perdere tempo, è lecito aspettarsi da loro un sound altrettanto spinto e difatti le otto tracce di questo debutto fanno di tutto per convincerci durante…

Tides From Nebula > Instant Rewards

  Se qualcuno mi chiedesse quale sia la nazione più importante per il post-rock di oggi, non esiterei a rispondere: la Polonia. Non è solo una questione di numeri, anche se il panorama polacco è sorprendentemente ricco – con band come Distant Dream, Yenisei, Transmission Zero o Beyond The Event Horizon, per citarne alcune tra…

Siroll! > Al Gra!

Devo fare una confessione: non amo molto l’idioma spagnolo nel metal (pure nei film e nelle serie tv mentre, ça va sans dire, nei porno faccio un’eccezione). Anche al cospetto di dischi di un certo livello, direi di conclamata fama mondiale, le mie orecchie gridano di dolore. Si chiudono a riccio, diventano carapaci per paguri.…

Ben Frost > Scope Neglect

Al ritorno dopo sei anni con un nuovo full length, Ben Frost, vero guru del dark ambient minimalista, non è mai stato in realtà inattivo. Negli ultimi anni la sua ricerca musicale si è infatti maggiormente focalizzata su colonne sonore di serie tv e documentari. Scope Neglect rischia di essere il disco più estremo e…

Chaos Invocation > Wherever We Roam…

I tedeschi Chaos Invocation hanno appena festeggiato i vent’anni di attività, e con questo Wherever We Roam… sono ora giunti al quinto album. Il genere proposto è un black metal di gran classe e mai banale, e nonostante i Nostri facciano un forte riferimento ai gruppi più classici (Emperor su tutti per l’intricato lavoro compositivo,…

Dewfall > Landhaskur

Ho sempre avuto un debole per il black metal dal sapor mediterraneo (cit.), e questo da quando ho ascoltato per la prima volta Under the Moonspell, dei portoghesi Moonspell. In quel periodo vivevo di pane e black metal, e tutto il black che ascoltavo proveniva dal Nord Europa, e per quanto mi piacesse, c’era sempre…

Chelsea Wolfe > Unbound EP

Qualche mese fa in occasione della nostra recensione per She Reaches Out To She Reaches Out To She di Chelsea Wolfe scrivevamo che “è sempre bello perdersi nelle trame oscure e negli abissi notturni della Nostra, ma si comincia a intravedere un po’ il fondo di una botte che si sta iniziando a raschiare”. Bene,…

Burning Bones > Day Dreams

Quando ho scoperto i Burning Bones e ho letto delle loro influenze — a detta della band, gli Interpol, i Turnover e i pionieri del post-rock come Explosions in the Sky, This Will Destroy You e Mogwai — l’interesse è stato immediato. D’altronde, parliamo delle mie radici musicali: gli Interpol sono la colonna sonora dei momenti…

Weite > Oase

Dopo il debutto Assemblage del 2023, il combo sperimentale Weite offre una seconda produzione al mondo musicale; le loro composizioni strumentali si ispirano a tutta la psichedelia degli anni Settanta con riferimenti ad altre influenze moderne come l’elettronica e il post-rock. Il quartetto si forma a Berlino nel 2022 dalle sofisticate idee di musicisti notevoli…