Ghoul > Dungeon Bastards

Per chi non li conoscesse, i Ghoul sono un quartetto mascherato, i cui membri tributano la propria passione per gli horror b-movies, lo splatter ed il metal estremo. Beh, in realtà già da tempo sono venute alla luce dettagliate informazioni riguardo ai loschi figuri celati dietro i cappucci da boia-zombie: parliamo di individui del calibro…

Weekend Nachos > Apology

  Un bel respiro. Via. Sto per recensire l’ultimo disco dei Weekend Nachos. L’ultimo in ordine d’uscita. Non solo. L’ultimo di sempre. Già. Un anno fa, quando la Relapse aveva diffuso il comunicato stampa rispetto a questo nuovo lavoro, aveva sottolineato come per John Hoffman e soci questo sarebbe stato il canto del cigno. In…

Hungry Like Rakovitz > Nevermind The Light

I bergamaschi Hungry Like Rakovitz stamparono la loro primo demo nell’ormai lontano 2006; da lì in poi pubblicarono uno split con gli O e ben altri tre dischi con questo Nevermind the Light. Stiamo parlando di una band navigata, non conoscerli ormai è una grossa pecca. Dopo una breve intro, “Dissident” apre l’album facendoci storcere un…

Priapus > Depressant

Formatisi nel 2010 negli U.S.A., i Priapus fanno parte di quel sottobosco di musica estrema che, in sede di recensione, mi ha fatto spesso ripetere «negli ultimi anni la scena grindcore mondiale sta crescendo e dando sempre di più». Confesso di non aver mai considerato il quartetto in questione, ma l’incombente tour in apertura ai…

Neid > Atomoxetine

Da Viterbo con furore, i Neid sono dal 2007 una formazione dedita al grindcore puro e senza compromessi, con svariati split ed EP all’attivo. Ora, nella primavera del 2016, vede la luce il loro secondo full-length, intitolato Atomoxetine. Guardando il minutaggio di quest’opera si nota come in realtà l’etichetta full-length risulti un po’ stretta, ma…