[NEW VIDEO] THE OCEAN: disponibile il video di “Sea of Reeds”, nuovo singolo che anticipa l’uscita di “Holocene”
I The Ocean pubblicheranno il prossimo 19 maggio il loro nuovo album, Holocene, tramite Pelagic Records.
I The Ocean pubblicheranno il prossimo 19 maggio il loro nuovo album, Holocene, tramite Pelagic Records.
Avere a che fare con TERMINAL, il progetto dei norvegesi Pål Salvesen e Jake Leyland, può essere un’esperienza difficile da digerire ma appagante se si riesce a inquadrarne la corretta chiave di lettura. E le informazioni di presentazione del disco aiutano fino ad un certo punto: troppi sono i riferimenti ad altre band o generi…
Band abbastanza anomala i No Spill Blood. Irlandesi, i Nostri sono sulle scene dal 2011 e il presente Eye of Night è il secondo capitolo della loro personale interpretazione del post-metal, nel loro caso una ricetta a base di basso – batteria – synth (niente chitarre quindi) per un arazzo complesso fatto di aggressioni e…
Gli Arv sono una formazione blackened post-metal norvegese che pubblicherà l’EP Varmint il prossimo 17 marzo tramite Vinter Records.
Da Ottawa, Ontario, non poteva che arrivare un album glaciale in tutti i sensi. Lassù, dove l’inverno scende sempre a livelli artici il cuore nero del metal estremo si scalda con realtà come They Grieve, combo post-metal drone dalle forti connotazioni doom che ha appena fatto uscire il suo terzo album To Which I Bore…
I polacchi Entropia hanno pubblicato il singolo “Final”, secondo brano estratto in anteprima dal loro nuovo album Total, che uscirà il 17 marzo per Agonia Records.
I tedeschi Downfall of Gaia pubblicheranno il 17 marzo 2023 il loro sesto album, Silhouettes of Disgust, tramite Metal Blade Records. Il disco è anticipato dal video del singolo “Bodies as Driftwood”.
I Behind Closed Doors sono un trio strumentale proveniente da diversi paesi europei: Paesi Bassi, Svezia e Germania. Per questa fatica sono stati aiutati da tre musicisti classici niente male che danno quel tocco in più al loro nuovo lavoro. I Nostri offrono una sonorità a metà tra il progressive metal più tipico e le…
A dieci anni di distanza dal loro EP di debutto Amen, e con due album pubblicati nel mentre, i Death Engine tornano a farsi sentire con un disco che trasporta in un abisso cupo e smanioso. Ocean, questo il titolo del lavoro pubblicato tramite Throatruiner Records e Code Records, è impulsivo nel suo incidere, che…
Quartetto svedese al debutto per l’etichetta inglese Trepanation Records, i KOLLAPS\E si presentano al pubblico con i quasi quaranta minuti (in sette brani) di Phantom Centre, un album fortemente radicato su coordinate post-metal tinto però da cupe tonalità crust. I riferimenti più diretti vanno cercati nei Neurosis più caustici, nei Morne, nei Red Apollo (per…
Due parti di tempesta, una di cadenzata pesantezza, una di malinconici abbandoni; aggiungere dissonanze q.b. e far decantare il tutto senza mescolare, lasciando che gli ingredienti si combinino caleidoscopicamente a propria discrezione. Sorseggiare sulle lunghe distanze, preferibilmente in stanze o abitacoli bui, al massimo in penombra… Se il post-metal fosse un cocktail, ce lo immaginiamo…
In un mondo in cui le uscite musicali nel genere post-rock/post-metal sono sempre più numerose, è difficile distinguersi e imprimersi nella memoria e nella mente del pubblico. Tuttavia, ci sono alcuni album che riescono a farlo con estrema naturalezza, riuscendo a smuovere forti emozioni e ad offrire un’esperienza di ascolto indimenticabile e duratura. A Man…
“Diviso tra ragione e sentimenti (spesso a tinte dark), tra uno squillante periodo chiaro e un periodo scuro visionario, onirico, sconvolgente e reso ancora più terrificante dalle conseguenze sia fisiche che mentali del morbo, ma proprio per questi motivi incredibilmente affascinante, Goya resta ancora in grado di colpirci nel profondo.”. Così scrive Francesco Gallina nel…
Un catalogo sempre più sterminato, una diffusione sempre più planetaria, un genere in costante e spesso caotica espansione che ha fatalmente imbarcato legioni di mestieranti non sempre sorretti dal sacro fuoco dell’ispirazione e non di rado solo comodamente acquattati all’ombra dei Maestri, lo stato di salute del movimento post è da sempre sotto la lente…
“It has been an inspired journey, but we’ve decided that Black Math Horseman is a one-record project.”. Era l’ormai lontano 2013 e con queste ferali parole un quartetto californiano annunciava via social la sua dipartita dalle scene, provocando un moto di gran dispiacere e disappunto in chi, ormai quattro anni prima, aveva consumato “quell’album” ritenendolo…