Praise the Plague > The Obsidian Gate

Nel 2018 i Praise the Plague avevano debuttato col buon Antagonist, un lavoro dritto al punto, travolgente nei suoi 28 minuti e nella sua esternazione di sensazioni infauste e angoscianti. Mantenendo una prolifica attività con un EP e un live album rilasciati nel mentre, i tedeschi arrivano con tre anni di distanza all’uscita del secondo…

Somnuri > Nefariuos Wave

Sin dai primissimi secondi ci possiamo rendere conto che la seconda fatica discografica dei Somnuri è senza ombra di dubbio un lavoro di grande pregio e di grande impatto. Il disco apre senza mezze misure con un fade-in di batteria nevrastenica su cui si innesta il primo riff che è una vera e propria sberla…

Yautja > The Lurch

Se dall’anno scorso vi portate ancora dietro Stare Into Death and Be Still degli Ulcerate o, per andare un pò più nello specifico, Abscess Time dei newyorkesi Pyrrhon, non potete farvi sfuggire quel nero gioiellino del dissonant death che è The Lurch. Seconda uscita, a ben sette anni dal precedente Songs Of Descent, per gli…

Red Fang > Arrows

Dopo un lungo silenzio di cinque anni i Red Fang tornano a farsi sentire con il nuovo disco Arrows, uscito per Relapse Records e sotto l’attenta cura del produttore Chris Funk, membro della band The Decemberist. Le sonorità che si scagliano con violenza all’interno di questo lavoro sono cariche di adrenalina e cercano di seguire…