Teverts > Towards The Red Skies‏

    “Massicci ed incazzati” è il minimo che si possa dire ascoltando il secondo album dei beneventini Teverts, ovvero Towards The Red Skies. Che abbiamo a che fare con un combo di ispirazione kyussiana lo s’intuisce già dal titolo della produzione, che sembra un dichiarato omaggio al secondo e al terzo album della leggendaria…

Black Rainbows > Stellar Prophecy

Ormai veterani della scena stoner (hanno oltre dieci anni di onorata carriera alle spalle), i Black Rainbows a solo un anno di distanza dal precedente Hawkdope sfornano un nuova release che incendierà i vostri stereo. La materia trattata dai capitolini è sempre uno stoner che attinge a piene mani da Fu manchu e Nebula. La…

Holy Grove > Holy Grove

La continua ricerca, condotta dall’etichetta romana Heavy Psych Sound, di realtà italiane e non pronte a farci scuotere la testa ha portato nel roster di quest’ultima gli americani Holy Grove. I quattro vengono dall’Oregon e propongono un’interessante reinterpretazione del suono tipicamente settantiano di gruppi come Led Zeppelin e Grand Funk Railroad. Il vero punto catalizzatore…

Heads./Closet Disco Queen > Split 7″

Quello degli Heads. è stato uno dei debutti più interessanti del 2015: il loro noise rock ci ha decisamente convinto. In attesa della loro prossima opera possiamo ingannare il tempo con questo split che i nostri amici tedeschi condividono insieme ai Closet Disco Queen, proponendoci come da programma un brano a testa. Iniziamo con gli…

Black Mountain > IV

Il quarto album dei Black Mountain si intitola semplicemente IV ed esce per la Jagjaguwar, importante indie label che ha in sostanza pubblicato l’intera discografia del quartetto canadese. Con questa nuova opera la band si distanzia dai suoni zeppeliani dei primi dischi, i riferimenti al rock 70’s sono decisamente meno accentuati e l’uso più massiccio…

Banquet > Jupiter Rose

Il terzo album dei californiani Banquet, il primo prodotto dall etichetta Heavy Psych Sounds Records (la stessa degli Stoned Jesus e dei Black Rainbows), è uno scoppiettante retro-rock anni Settanta suonato con grande professionalità e registrato in maniera impeccabile. La breve durata di Jupiter Rose, poco più di trenta minuti, non deve trarre in inganno, perché…

Pater Nembrot > Nusun

Quando la Go Down Records prese sotto la sua ala protettiva i Pater Nembrot aveva visto giusto. In tutti questi anni la band ha lavorato di cesello per plasmare un suono sì debitore del grunge e dello stoner, imbevuto però di umori estremamente personali. L’apertura e la chiusura del disco sono affidate a due ballate…

Ape Machine > Coalition of the Unwilling

Quarto album per la stoner band di Portland Ape Machine, il primo prodotto dall’italiana Heavy Psych Sounds, la stessa etichetta dei Karma To Burn e dei Fatso Jetson; il risultato, diciamolo subito, è ottimo, grazie a suoni ed atmosfere suggestive che piaceranno sicuramente ai fans del genere. Certo, dopo diversi ascolti si ha l’impressione che Coalition…

Sword > High Country

Quinto studio album per la stoner band di Austin, Texas, il secondo dopo Apocryphon ad uscire sotto Razor & Tie. Possiamo subito dire che rispetto a tutto il curriculum musicale del gruppo High Country segna una svolta epocale: il sound dei The Sword evolve definitivamente dallo stoner verso un hard rock di tipo sudista. D’altronde…

Phased > Aeon

In attività dal lontano 1998, i Phased rilasciano tramite l’etichetta Czar Of Bullets la loro ultima fatica. Dopo svariate vicissitudini il gruppo è diventato un duo (chitarra e batteria), un cambio di formazione che ha modificato le proprie direttive: la velocità rallenta e dallo stoner degli esordi si passa ad un doom fatto di ritmi solenni e voci salmodianti.…