Wo Fat > The Singularity

Ben sei anni sono passati dall’ultima fatica in studio del trio texano Wo Fat, divenuto negli anni uno dei nomi di punta della scena stoner rock. The Singularity è il settimo disco, uno forse dei più sperimentali della loro carriera, che parte ovviamente dal tipico blues/stoner/doom degli esordi per farlo arrivare a qualcosa di più…

Temple Of Deimos > Heading to Saint Reaper

Otto anni di assenza sono tanti, eppure ecco ricomparire come un fulmine a ciel sereno i genovesi Temple Of Deimos, trio guidato dal leader e chitarrista Fabio Speranza, che arrivano alla terza uscita discografica chiamata Heading To Saint Reaper e uscita grazie alla Argonauta Records. La band nata nel 2006 è sempre rimasta fedele ad…

Ufomammut > Fenice

Non è durato molto l’annunciato scioglimento dei piemontesi Ufomammut: neanche il tempo di rendersene conto che nel giro di un anno scarso il trio è ritornato sulla scena con un nuovo batterista in sostituzione dello storico Vita. E’ tempo del nono disco in studio dal titolo che appare come un manifesto interiore, ovvero Fenice, tramite…

An Evening Redness > An Evening Redness

Curioso disco il debutto del progetto An Evening Redness, una mistura di solitudine esasperata e onirica sonnolenza che si perdono in un deserto afoso in cui anche quando si è completamente soli, non lo si è mai realmente. Una strana e affascinante miscela di ambient, drone e doom con spunti accennati di folk che spuntato…

Besvärjelsen > Atlas

Vengono da Stoccolma i Besvärjelsen, ma la loro musica non ha nulla del freddo e del boschivo che ci si può aspettare da un gruppo (metal in questo caso) proveniente dalla Svezia. I cinque si muovono infatti più sulle coordinate aride e desertiche dello stoner e del rock psichedelico, un’intelaiatura a contorno di un corpo…

Kaleidobolt > This One Simple Trick

I Kaleidobolt sono gente particolare, nostalgici di un sound che può apparire vecchio a molti, ma per un appassionato è roba che suda oro da ogni poro. La loro carriera è costellata di perle incredibili di un sound che non è chiaro esattamente come interpretarlo, ma la cosa non interessa, quello che interessa è la…

Sator > Cleansing Ritual

L’underground estremo italiano pullula di formazioni che rappresentano, sia nel senso positivo che negativo dell’accezione, una “certezza” per gli amanti del genere. A incarnare entrambi i rovesci della medaglia sono i Sator, formazione genovese attiva dal 2013 che per gli amanti del doom nostrano non avrà certo bisogno di presentazioni. Fuori il 22 aprile con…

Endtime > Impeding Doom

Cosa succede se prendi il sound stregonesco e roccioso dei Black Sabbath più classici e lo unisci all’acidità dei primi Khanate? E se poi ci aggiungi anche una sana passione per il cinema horror e tutta la sua iconografia? È una risposta semplice: ottieni un piccolo gioiello grezzo come Impeding Doom, il debutto degli Endtime…

Agnes Vein > Deathcall

Gli Agnes Vein vengono da Salonicco e nonostante siano al terzo album in studio con il qui presente Deathcall, hanno alle spalle almeno un ventennio fatto di EP, split, demo e tanta gavetta, che ha permesso loro di calcare i palchi con gruppi del calibro di Manilla Road e Brocas Helm, affinando dunque il loro…

Sound of Smoke > Tales

I Sound of Smoke sono un progetto tedesco formatosi a Friburgo nel 2016. Il loro sound affonda le radici nello stoner classico, inoltrando le atmosfere verso viaggi infiniti, su uno stile psichedelico e blues. Ad impreziosire il loro timbro magnetico si inserisce la linea vocale profonda di Isabelle Bapté. Il nuovo album, che esprime al…

Weedpecker > IV

Dopo il lisergico III, ultima fatica del quartetto polacco Weedpecker, sono occorsi parecchi cambiamenti fondamentali nella line-up del gruppo facendogli perdere tre quarti dei componenti storici. Ciò non ha frenato la voglia di fare musica e la band ha deciso di apportare un’ulteriore modifica, cambiando l’assetto da due chitarre a una ed inserendo in pianta…

Deathbell > A Nocturnal Crossing

A volte penso che ci sia solo un enorme e giustificato motivo per cui è nato il doom metal, quello condito di stoner, ossia dare vita a immagini sonore che ti facciano sentire solo e disperso in una foresta abitata da streghe, le streghe quelle belle, quelle terrificanti che si vedono in un bellissimo film…