Yautja > The Lurch

Se dall’anno scorso vi portate ancora dietro Stare Into Death and Be Still degli Ulcerate o, per andare un pò più nello specifico, Abscess Time dei newyorkesi Pyrrhon, non potete farvi sfuggire quel nero gioiellino del dissonant death che è The Lurch. Seconda uscita, a ben sette anni dal precedente Songs Of Descent, per gli…

Red Fang > Arrows

Dopo un lungo silenzio di cinque anni i Red Fang tornano a farsi sentire con il nuovo disco Arrows, uscito per Relapse Records e sotto l’attenta cura del produttore Chris Funk, membro della band The Decemberist. Le sonorità che si scagliano con violenza all’interno di questo lavoro sono cariche di adrenalina e cercano di seguire…

Dvne > Etemen Ænka

L’incrollabile ottimismo di cui mi sono dovuto armare a causa degli avvenimenti che hanno sconvolto l’ultimo anno mi suggerisce che le band, non tutte magari, ma molte, abbiano avuto respiro dal ciclo vorticoso di scrittura-produzione-promozione-tour e si siano fermate un momento a metter radici in qualcosa di più profondo e organico, generando un periodo molto…

Intercourse > Rule 36

Gli Intercourse sono un gruppo dal Connecticut, USA. Li ho conosciuti qualche annetto fa e rivisitando i primi loro lavori capisco bene perché li seguivo; sicuramente c’era una forte componente post-hardcore di stampo americano con tante idee storte. Nel loro ultimo lavoro Rule 36 però prende piede una lenta trasformazione che vede la band molto più impostata noise…

Fossilization > He Whose Name Was Long Forgotten

Sono un grande appassionato di film horror e l’EP d’esordio dei brasiliani Fossilitazion mi ha fatto saettare nella testa, appena messo in riproduzione, le immagini dell’inizio de L’Esorcista. Quell’atmosfera pregna dei peggiori misteri, quella sabbia arida sotto la quale si celano orrori vecchi come il mondo… tutto è sovrapponibile alle ambientazioni evocate da questo He…