Stick To Your Guns > Keep Planting Flowers

Gli americani Stick To Your Guns sono in giro da ventidue anni. Della primissima formazione è rimasto solo il cantante Jesse Barnett a reggere le fila della band. In tutti questi anni, con l’apporto di vari musicisti, ha sfornato otto album in studio, compreso quest’ultimo Keep Planting Flowers, che si accompagna con una copertina invero…

Divine Sentence > Promo ’24

Spesso capita che realtà indipendenti, senza santi in paradiso, finiscano per essere soffocate – e quindi disperse nell’etere – dall’eccesso di offerta che intasa le nostre caselle mail. Entra quindi in gioco la fortuna, o il fato, a seconda di quella che è la filosofia cui facciamo riferimento, nel momento in cui spuntano dal nulla cassette…

Love Letter > Everyone Wants Something Beautiful

Everyone Wants Something Beautiful è il primo disco degli americani Love Letter ma non può davvero considerarsi un debutto, infatti la band nasce dalle precedenti esperienze – e che esperienze! – di Jay Maas (chitarrista, ex-Defeater) e Quinn Murphy (cantante, ex-Verse) che rappresentano la spina dorsale di questo nuovo progetto. Considerato i nomi appena citati,…

Uniform > American Standard

Quando pensiamo alla musica spesso pensiamo al lato più divertente di essa: ascoltiamo un disco, magari bevendoci una birra con qualche amico, la musica che accompagna le nostre scorribande in qualche stanza d’albergo, una playlist per farci andare più forte quando ci si tiene in forma correndo. Ma c’è sempre un lato nascosto, oscuro, come…

Hungry Like Rakovitz > Pious

Pubblicare un disco il primo giorno dell’anno? Si può fare. Mettere in difficoltà il recensore di turno, alle prese con le dure abbuffate tra Natale e Capodanno, per ascoltare, pensare e scrivere un pezzo prima del primo gennaio? Si può fare. Pubblicare un disco bello, assicurandosi con 364 giorni di anticipo un meritato posto nella…

Siroll! > Al Gra!

Devo fare una confessione: non amo molto l’idioma spagnolo nel metal (pure nei film e nelle serie tv mentre, ça va sans dire, nei porno faccio un’eccezione). Anche al cospetto di dischi di un certo livello, direi di conclamata fama mondiale, le mie orecchie gridano di dolore. Si chiudono a riccio, diventano carapaci per paguri.…