Fine Before You Came > C’è ancora amore

Una canzone dei Fine Before You Came tra le mie preferite, ossia “Una provocazione” (contenuta in Come fare a non tornare) recita “conosco a memoria i nei che hai sulla schiena, se li unisco vien fuori una freccia che indica me, indica proprio me”. I dischi e le singole canzoni di questo gruppo vanno esattamente,…

Giöbia > X-ÆON

“Band clamorosamente sottovalutata”, “Meriterebbero maggiore visibilità”, “A quando la consacrazione definitiva?”… Nel mare magno di recensioni, post, messaggi e commenti che affollano l’etere pentagrammatico, è praticamente inevitabile imbattersi in sentenze che distillano in poche parole il rammarico per il mancato riconoscimento di una qualità che si presume di lapalissiana evidenza e che invece rimane misconosciuta,…

Defacement > Doomed

“Tre album, tre centri. Il futuro è adesso.” Con questa frase chiudevo la mia recensione di Duality, terzo album in studio per i Defacement che ora, a distanza di un anno, tornano a elargirci la loro musica che è sempre in/un viaggio. Un po’ come loro stessi: due libici, un italiano e un olandese, che…

Throne > Ossarium

Gli italiani Throne arrivano da Parma e sono dediti a un pesantissimo e scurissimo sludge. Io non li conoscevo affatto e sono venuto alla loro conoscenza solo recentemente grazie ad una bella intervista del loro batterista su uno dei tanti podcast che ascolto, dove raccontava le fatiche, le avventure e le peripezie di una band…