Buñuel > The Easy Way Out

  Due anni dopo l’esordio massimalista A Resting Place for Strangers tornano con The Easy Way Out i Buñuel, creatura noise rock dalle molte teste, e cioè: Pierpaolo Capovilla, Franz Valente (One Dimensional Man, Teatro degli Orrori), Eugene S. Robinson (Oxbow) e Xabier Iriondo (Afterhours, Todo Modo). E di nuovo è un’esplosione di rumore, terrore…

Will Haven > Muerte

Sette anni erano passati dal loro ultimo full length, Voir Dire, e nel mezzo solo l’EP Open The Mind To Discomfort del 2015. Muerte, uscito a fine marzo per la Minus Head Records, segna un graditissimo ritorno per i Will Haven. Per certi versi sembra che nulla sia cambiato quando la band di Sacramento si…

One Dimensional Man > You Don’t Exist

La copertina che trasuda spleen lascia già immaginare quali siano i temi di questo nuovo e violento “romanzo rock’’. Dopo sette anni di attesa e vari cambi di formazione gli One Dimensional Man tornano con You Don’t Exist, album che con il suo rock massiccio irrompe nello stagno della nostra contemporaneità, distruggendo la tranquillità apparente…

Messa + Licantropy @ Circolo Nadir, Padova

Molte persone immaginano che la vita del recensore/reporter per un sito musicale sia tutta rose e fiori, piena di dischi, concerti gratis, interviste ai super big e via discorrendo. Il sottoscritto però, come forse qualcuno sa, ama l’underground ed il supportare le band emergenti, quelle che forse più di tutti meritano attenzione, senza nulla togliere…

LLNN > Deads

In seguito allo split con i Wovoka della scorsa estate, i danesi LLNN tornano con Deads, che sarà pubblicato da Pelagic Records il prossimo 27 Aprile. Il concept di questo album sta nella trasformazione dei suoni della quotidianità, come ad esempio il rumore dell’acqua mentre bolle, in paesaggi sonori dinamici amalgamati accuratamente con la sezione…

Milkilo > Atlas

L’esordio dei Milkilo è un’interessante commistione di generi. Il duo, formato da basso (un meraviglioso Warwick 5 corde) e batteria, aveva rilasciato nel 2016 un EP con tre tracce che rimaneggiate sapientemente sono finite in Atlas. La proposta del combo racchiude due anime ben distinte. La prima parte del disco, dove trionfano tempi dispari e cambi repentini, può essere paragonata come…