Wrekmeister Harmonies + +C+P+B+ @ Freakout

J.R.Robinson è l’unico responsabile dietro l’esistenza di Wrekmeister Harmonies, partito come suo progetto personale per diventare la quintessenza dell’ensemble musicale tout-court. Grazie alla particolare commistione sonora e alla qualità degli artisti di volta in volta coinvolti, ci si è ritrovati tra le mani un progetto validissimo, del quale Robinson rappresenta il faro nel mare del…

Nibiru > Padmalotus

Osservando la stupenda copertina di questo album, che rappresenta una divinità che mozza delle teste, possiamo aspettarci dai torinesi Nibiru  un sound altamente personale e introspettivo, con significati che vanno ben oltre la semplice trasmissione di emozioni e sensazioni. Il sound emanato da Padmalotus è qualcosa di ipnotico, rituale, magmatico e inquietante, fatto di chitarre…

The God Machine

Il 2016 è anche l’anno del ritorno di Robin Proper-Sheppard e dei suoi Sophia. Forse i più giovani non conosceranno così bene le gesta di questo musicista, fondatore, venticinque anni fa, di una band che ha lasciato un segno profondo negli anni Novanta e pure sulla musica del Terzo Millennio. Stiamo parlando dei God Machine,…

Inverloch + Usnea @ Freakout

Anno 1993, dall’Australia viene rilasciato uno dei più bei dischi nella storia del death/doom metal. Parliamo dell’indimenticato Transcendence Into The Peripheral dei Disembowelment, band entrata nella storia del genere e nel cuore dei metallari con quell’unico disco e scioltisi lo stesso anno. Gli Inverloch raccolgono in sé metà dello spirito di quell’entità storica (il chitarrista…

Magrudergrind + Primitive Man @ Freakout

Un’accoppiata intrigante, quella tra Magrudergrind e Primitive Man, due tra le più interessanti “nuove leve” di casa Relapse: i primi si sono imbarcati in un lungo tour per promuovere l’appena uscito II, i secondi per far girare un po’ il proprio nome in seguito alla ristampa del debutto Scorn e alla pubblicazione di un EP…

Oaken > King Beast

È la seconda volta nell’arco di qualche mese che mi ritrovo a non capir bene come poter definire un gruppo; nel 2015 mi successe la stessa cosa con i Tempest (impossibile non citarli) ed ora arrivano da Budapest gli Oaken. Nel press-kit inviatoci si può leggere, sotto la dicitura “genere”, dark experimental hardcore, ma sentendo…