GOTR vs Nibiru

Abbiamo scambiato due parole con una band doom/ritual/sludge/black/drone italiana di altissimo spessore e siamo entrati nelle viscere della loro mente e nel loro infernale Qaal Babalon. In questo lavoro si sentono sonorità riconducibili al vostro primo periodo ritualistico e lento, quello di Caosgon e Netrayoni, mentre si distacca totalmente dai tempi più veloci e black metal di Padmalotus e Teloch.…

Chelsea Wolfe > Hiss Spun

Sfido qualunque lettore di GOTR a trovare un compositore in grado di produrre con costanza nel tempo lavori interessanti, riuscendo impeccabilmente a rappresentare sotto forma di musica con peculiare sensibilità un messaggio, delle sensazioni, un’urgenza artistica sincera. Moltissimi degli artisti qui seguiti e ammirati, prima o poi sono incappati in quel che viene comunemente definito…

Ufomammut > 8

  Avanza il percorso degli Ufomammut tra i pesi massimi della musica pesante italiana: con questo ottavo album ci proiettano dentro al loro mondo di suoni stordenti, ambienti sacri e atmosfere fluttuanti.  L’impostazione sonora del trio è pesante e astrale, complici quei riff enormi portati all’esasperazione e il fatto di avere un basso che sembra…

Nibiru > Qaal Babalon

Prosegue il cammino dei Torinesi Nibiru, che con questo quinto lavoro intitolato Qaal Babalon , ancora una volta sotto l’italiana Argonauta Records, confermano di trovarsi nella rosa delle migliori band italiane e sigillano, ancora una volta, il loro spessore musicale compositivo, introspettivo e personale. Il lavoro è un enorme vortice doom/drone composto da quattro brani…

Hexis > Tando Ashanti

Dopo un paio di split di grande prestigio, con Primitive Man e This Gift is a Curse, i danesi Hexis sono tornati, ad aprile, con un secondo full length nuovo di zecca, Tando Ashanti, uscito per la Halo of Flies. Proprio “Tando” e “Ashanti” sono le prime due tracce dell’album. La prima è un crudele…

american > Violate and Control

Duo proveniente da Richmond, Virginia, gli american (sì, in minuscolo) tirano fuori un’altra bestia immonda per straziare le nostre orecchie. I due baldi redneck avevano esordito con l’ottimo Coping With Loss nel 2014 (se non lo conoscete, recuperatelo), e a distanza di tre anni fanno il bis con un disco destinato a popolare i vostri…