Sinistro

In occasione del Doom in Bloom festival, tenutosi a Esslingen nello scorso ottobre, ho avuto la possibilità di intervistare Patricia Andrade e Fernando Matias dei Sinistro, nuova interessante proposta sludge/post metal portoghese. Nel bel mezzo del tour Europeo i ragazzi mi hanno concesso un po’ del loro tempo e mi hanno raccontato come tutto è…

Wrekmeister Harmonies > Light Falls

Vi avevamo già introdotto i Wrekmeister Harmonies con il report del loro live nel tour di Night Of Your Ascension; giunge ora il momento di parlarvi del loro nuovo album. A differenza dei precedenti album in cui il guru spirituale e leader dell’ensemble JR Robinson era affiancato da un numero considerevole di musicisti (Night…  godeva…

Eleanora > Allure

  È dura, molto dura avere qualcosa di interessante da dire se, nel 2016, si propone musica come gli Eleanora: l’ormai ben noto mix tra post-hardcore e “sludge” (etichetta ormai decisamente abusata), con le varie derivazioni black, crust e via discorrendo, sulla strada aperta ormai qualche decennio fa dai maestri Neurosis e ripresa, appunto con…

Primitive Man / Sea Bastard > Split 12”

Inesorabile è la caduta dell’uomo verso il baratro del dolore, verso i meandri più oscuri dell’esistenza, dove tutto tace ma una lieve e anoressica brezza di angoscia spira nel buio illuminando il tragitto. Un’aria tetra e asettica sale da un terreno brullo, malato, che inghiottisce un sole in fase terminale. I nostri spettri ci tengono…

Haram > Lo Sgretolamento

Gli Haram vengono da Torino e sono attivi dal gennaio 2015. Sulla propria pagina Bandcamp il trio afferma di voler «decostruire la musica – soprattutto il metal – ed essere molto rumorosa. Siamo stufi delle strutture, della precisione, della prevedibilità, degli arrangiamenti»: insomma, i ragazzi piemontesi sembrano voler costruire una non-musica, obiettivo quanto mai ambizioso.…

Varego > Epoch

I suoni sembrano uscire da strade, cripte e loculi, mentre le voci corali e lamentose fungono quasi da guida spiritica ed in alcuni momenti tutto appare veramente ipnotico e spiazzante. Nell’album ci sono ombre cupe e plumbee dei (primissimi) Tiamat, suoni progressive alla Depressive Age (quelli di Electric Scum), mentre alcuni grigi momenti decadenti, su…

Vorvan > Once Love Was Lost

  I Vorvan sono un quartetto di Mosca, e con questo Once Love Was Lost giungono alla prima pubblicazione sulla lunga distanza dopo un paio di split ed un EP. Siamo dunque di fronte ad una proposta che giunge dall’estremo oriente europeo, ma sentendo il disco potremmo tranquillamente parlare di una band americana, tanto per…