Plebeian Grandstand > False Highs, True Lows

A due anni di distanza dall’acclamato Lowgazers sono tornati i francesi Plebeian Grandstand con uno degli album più complessi e oscuri usciti nello scorso 2016, False Highs, True Lows. Un indomito e soffocato chaotic hardcore arricchito da tirate ed evocazioni black fanno da base ad incursioni di impastato sludge noise. Blast beats terrificanti accompagnano sbalzi…

Duel > Witchbanger

Secondo album per i Duel, quartetto americano (Austin, Texas) in rampa di lancio che non bada a sperimentazioni, preferendo piuttosto concentrarsi su ciò che sa fare meglio, ossia pestare duro. Nati abbastanza di recente, i quattro pazzi con questo Witchbanger si confermano ottimi compositori di stoner/rock’n’roll ad altissimo voltaggio, una sorta di Clutch incrociati con…

Carnero > Assalto

A distanza di due anni dall’omonimo 12 pollici tornano i Carnero, band punk hardcore forlivese. Assalto è il risultato di diversi cambi di formazione che, a quanto pare, sono serviti per chiudere un cerchio ed arrivare ad un risultato decisamente migliore sia dal punto di vista compositivo che meramente sonoro. Registrato e mixato ai Soundscape…

Pontiak > Dialectic of Ignorance

Gradito ritorno da parte dei tre fratelli Carney, in arte Pontiak, che firmano il loro nono album, dal ficcante titolo Dialetic Of Ignorance, ennesimo tassello in una carriera longeva iniziata oltre dieci anni fa. Mettiamo le cuffie alle orecchie dunque, pronti ad intraprendere l’ennesimo viaggio psych composto da ritmi ipnotici, abili ed eleganti assoli di…

Evocation > The Shadow Archetype

Ci eravamo lasciati cinque anni fa con il buono, ma non eccezionale, Delusion of Grandeur, che aveva sancito per gli Evocation una netta virata verso il death melodico di stampo Amon Amarth; giunti nella primavera del 2017 la band svedese ci offre un nuovo album, intitolato The Shadow Archetype, facendo un piccolo passo indietro verso…

Viscera/// > 3| Release Yourself Through Desperate Rituals

Lo sguardo criptico del Jim Jones (personaggio tristemente noto quale principale artefice del suicidio di massa di Jonestown, nel ’78) posto in copertina può solo essere un presagio. O anche un avvertimento, considerando che i Viscera/// vivono di ambiguità. Ambiguità evidenti sin dall’incipit ferale di “Ubermassive Melancholia”. Nei soli primi due minuti si viene scaraventati tra un doom…

Fen > Winter

In oltre dieci anni di carriera (e cinque dischi), i Fen si sono costruiti la meritata fama di uno degli act più importanti del post-black europeo. Sin dal primo album Malediction Fields, infatti, il terzetto inglese ha dimostrato di saper felicemente coniugare le asperità del black metal con le dolcezze del post-rock, creando un ibrido…